Salerno, 12-14 Settembre 2011
Conservatorio Statale di Musica 'G. Martucci"
Masterclass di Musica Elettronica di Michelangelo Lupone
La composizione musicale dallo strumento all'opera.
Le lezioni sono orientate alla presentazione dei nuovi linguaggi della musica contemporanea che si avvalgono di tecnologie avanzate e dei risultati delle più recenti ricerche scientifiche sulla percezione; introducono idee sulle nuove modalità di produzione, di esecuzione e di fruizione musicale; approfondiscono il rapporto tra musica ed arti visive, tematica fondamentale dell'arte del nostro tempo; mostrano alcune sperimentazioni e tecniche che hanno portato alla realizzazione di una nuova liuteria relativamente ad alcuni strumenti "aumentati" di recente ideazione, di cui verranno anche illustrate alcune tecniche esecutive innovative.
Programma della masterclass
Locandina del Conservatorio di Musica di Salerno relativa all'evento
Il prossimo appuntamento di ArteScienza 2011 è fissato al prossimo 5 Luglio all’Accademia Filarmonica Romana con la Giornata Stockhausen.
Roma, 27 giugno 2011
Installazioni d'arte adattiva musicali e plastiche basate su Planofoni®
di Michelangelo Lupone, Laura Bianchini, Licia Galizia
FGTecnopolo building
L'idea artistica delle due installazioni "Vibrazioni in acciaio" e "Vibrazioni in rame" prende spunto dalla particolare architettura del FGTecnopolo building e ad essa si integrano. Collocate nei due vani scala, le installazioni creano un collegamento ideale dai piani bassi a quelli alti dell'edificio, ponendosi in dialettica con due grandi sculture in metallo colorate di rosso (lato ovest) e di verde (lato est) dell'artista Marco Tirelli, che affacciano sul cortile esterno coprendo interamente le due facciate. Le sculture che compongono le installazioni si presentano leggere e sinuose e sono attraversate da corde sensibili (simili a quelle di uno strumento a corda). L'utilizzo di materiali diversi: acciaio e rame, conferisce alle opere un diverso carattere visivo e musicale.
Il pubblico può interagire sfiorando le corde e provocare una mutazione musicale, che varia anche in relazione all'ambiente circostante.
Vibrazioni in acciaio (collocata nel lato est) è composta da cinque sculture in acciaio dipinto e inciso da graffiti. La musica di Michelangelo Lupone ha un carattere gioioso con timbri brillanti e dettagliati. Vibrazioni in rame (collocata nel lato ovest) è composta da tre sculture in rame dipinto e inciso da graffiti. Le sculture, diversamente configurate e di diverse dimensioni, sono anch'esse attraversate da corde sensibili interattive. La musica di Laura Bianchini ha un carattere riflessivo con timbri smussati e cangianti. Le installazioni, che si basano su tecnologie Planofoni® (Lupone '98),·rappresentano una forma d'arte innovativa che integra la musica alla forma plastica al sistema di diffusione del suono, allo spazio che le ospita.
Ideazione e progetto Planofoni® interattivi: Michelangelo Lupone
Musica: Laura Bianchini (Vibrazioni in rame), Michelangelo Lupone (Vibrazioni in acciaio)·
Forme plastiche: Licia Galizia
Assistenti musicali: Alessio Gabriele, Luciano Ciamarone
Assistente tecnico: Maurizio Palpacelli
Scheda
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Nell’edizione 2011 di ArteScinza il tema dell'Identità nazionale, reso preminente dalla ricorrenza del centocinquantenario dell'Unità d'Italia, viene affrontato basandosi sui contributi storici del linguaggio artistico per giungere ai criteri attuali di innovazione e integrazione delle tecnologie all'arte. Il teatro musicale ha favorito un "contagio emozionale" determinante per l'affermazione dei temi Risorgimentali italiani.
La presenza delle diverse classi sociali urbane nello stesso spazio pubblico del teatro d'opera e della musica, ha permesso la costruzione di miti e l'elaborazione di elementi simbolici che sono divenuti paradigmi di aggregazione sociale e di riconoscimento storico-culturale.
L'attuale contesto socio-culturale italiano fortemente provato dagli accadimenti degli ultimi anni, dalle migrazioni e dalla grave crisi economica, risulta essere impoverito e disgregato, privo di quei riferimenti simbolici necessari a creare il sentimento di "appartenenza" ad una nazione e di "identità".
Le arti e la musica in particolare, attraverso forme espressive innovative ed integrate possono essere propulsive e in grado di veicolare contenuti e suggerire nuovi modi di relazione tra gli individui.
Con questa edizione ArteScienza si pone alcuni obiettivi importanti: presentare al grande pubblico forme d'arte innovative rendendo emergenti i collegamenti storici, sociali e culturali che le caratterizzano; presentare il nuovo concetto di "spazio sociale" della fruizione artistica (Installazione sonora d'arte-Teatro dell'ascolto) derivato concettualmente dal teatro d'opera ma in grado di sollecitare in luoghi non convenzionali (siti urbani, siti archeologici, industriali, musei) l'aggregazione tra gli individui, la condivisione di elementi simbolici, la partecipazione attiva; suscitare, attraverso l'emozione, l'interesse verso forme espressive innovative e stimolare il riconoscimento dei valori comuni attraverso modi di relazione con l'opera d'arte e la musica (interattività, adattività, ambienti immersivi e virtuali).
Il programma è articolato, si estende in un arco di tempo lungo (da giugno a dicembre 2011) in diverse sedi e prevede manifestazioni spettacolari, interdisciplinari e di approfondimento culturale.
L'inaugurazione si è svolta il 27 Giugno nell'ambito di una grande festa "Sera d'Estate" promossa da FGTecnopolo nel nuovo edificio all'estrema periferia est della città, al Parco Tecnologico Tiburtino. Dalle 19 alle 24, diverse iniziative di musica, esposizioni d'arte interattive, cinema d'autore, proiezioni video e due nuove installazioni sonore d'arte adattiva hanno animato l'edificio che ospita anche la nuova sede del CRM.
Importante la coproduzione con l'Accademia Filarmonica Romana della Giornata Stockhausen con esecuzioni dal vivo, installazioni sonore d'arte e incontri.
Gli altri eventi di ArteScienza sono distribuiti in modo armonico fino a Dicembre. In questo periodo, in particolare, si sono svolte iniziative dedicate all'approfondimento teorico e alla formazione: Colloqui e Incontri con filosofi e architetti in collaborazione con Università e Istituzioni culturali.
Un particolare ringraziamento va a FGTecnopolo che fa dell'arte un impegno quotidiano.
Calendario
Roma, 27 giugno, 5 luglio e 5 ottobre, 24 ottobre 2011
Sostenuto da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico
Estate Romana 2011
Main Partner:
FGTecnopolo
Media Partner:
NTNN
In collaborazione con:
Accademia Filarmonica Romana
Sapienza Università di Roma
PAC
CDP Design
Space Italia
27 giugno
Sera d’Estate
Diffusione di brani dal repertorio classico Paesaggio sonoro di Roma I
Installazioni sonore d’arte adattive (prima presentazione assoluta) Vibrazioni in acciaio e Vibrazioni in rame
Musica di Michelangelo Lupone e Laura Bianchini
Sculture di Licia Galizia
27 giugno
Polvere negli occhi, nel cuore sogni
Proiezione del video dedicato al progetto di Collezione Permanente di Arte Contemporanea del Liceo Bafile dell’Aquila realizzata da 23 artisti in collaborazione con gli studenti, i musicisti del CRM e del Conservatorio dell’Aquila
27 giugno
Cinema d’autore
Incontro con l’artista/regista Giovanni Albanese
Proiezione del film Senza arte né parte
27 giugno
Il design passa da qui
Performance di Sapienza Design Factory
27 giugno
Gran Cassa. Canto della materia
Concerto per Feed-drum
Musica di Michelangelo Lupone
27 giugno
Spazio immateriale
Installazione sonora d’arte
Musica dal repertorio classico, moderno e contemporaneo
27 giugno
Il divenire artistico
Musica elettronica in diffusione multifonica
Musica di Walter Cianciusi, Luciano Ciamarone, Massimiliano Cerioni, Alessio Gabriele
5 luglio
Giornata Stockhausen
Installazione sonora d’arte con Olofoni KlanGarten di Michelangelo Lupone
5 ottobre
Arte pubblica e avvenire sociale
Colloquio in collaborazione con gli architeti di FGTecnopolo Building
24 ottobre
Identità e relazione
Colloquio con personalità della cultura, filosofi, musicisti, sociologi
Ospite d’onore Bernard Stiegler
Staff
Direzione generale: Laura Bianchini
Direzione artistica: Michelangelo Lupone
Direzione scientifica: Lorenzo Seno
Direzione scientifica Cncontri: Maria Giovanna Musso
Produzione artistica: Walter Cianciusi
Assistente di progetto: Emanuela Mentuccia
Assistenti musicali: Massimiliano Cerioni, Luciano Ciamarone, Balandino Di Donato, Alessio Gabriele
Assistente audio-video: Maurizio Palpacelli
Ufficio stampa: Marco Di Battista
ArteScienza 2011 - Catalogo (elemento in preparazione)
ArteScienza 2011 - Autunno - Catalogo (elemento in preparazione)
L’edizione 2010 vuole approfondire i mutamenti in atto nell’ambito della fruizione artistico-culturale interrogandosi sul rapporto tra fruitore e opera, e analizzando i meccanismi di produzione che inducono rilevanti trasformazioni nella sensibilità e nell’accesso all’opera.
Il programma, che si svolge in modo intensivo in due giornate alla “Sapienza” Università di Roma, propone incontri di approfondimento e due Talkconcert con grandi interpreti della musica contemporanea: il violinista Irvine Arditti e la violoncellista Frances Marie Uitti.
Agli incontri, coordinati dai proff. Luisa Valeriani e Mario Morcellini, partecipano personalità della cultura contemporanea, artisti, critici, responsabili di Istituzioni museali ed esperti dell’industria culturale. Nei Talkconcert viene “raccontata” l’esperienza degli interpreti con alcuni grandi compositori del Novecento (da Xenakis, Cage, Ferneyhough, Sciarrino a Harvey, Kurtag, Scelsi, Uitti).
Una formula che oltre a facilitare l’ascolto, vuole far riflettere sul complesso rapporto tra creazione - interpretazione e fruizione. Altre iniziative si sono svolte al Tecnopolo Tiburtino dove sono state esposte due opere adattive scultoreo musicali In coro e Trio plastico (Lupone / Galizia) in grado di interagire con il pubblico e di adattarsi all’ambiente. In questa sede si sono svolti, inoltre, i Colloqui con… artisti, musicisti, architetti e scultori. Il pubblico per la prima volta è stato accolto nei nuovi atelier degli artisti ospitati dalla FG Tecnopolo, che hanno illustrato il loro lavoro, dal progetto alla realizzazione dell’opera.
Gli atelier diventano il luogo stesso della rappresentazione, estensione degli spazi convenzionali di fruizione della musica e dell’arte, luoghi di straordinaria creatività che si trasformano per qualche giorno in scenari ordinari di lavoro che trovano, nella progettazione integrata, nuovo senso e coerenza con la complessità della nostra percezione.
Calendario
Roma, 9-15 dicembre 2010
Sostenuto da:
Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
“Sapienza” Università di Roma
In collaborazione con:
Dipartimento di Scienze Sociali
Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale
Ambasciata Reale dei Paesi Bassi
Orto Onirico
FGTecnopolo
9 dicembre
Mutamenti in atto nella fruizione artistica
Apertura: Fabrizio Battistelli
Coordinamento: Marco Di Battista
Intervengono: Maria Giovanna Musso, Daniele Pitteri, Angelo Orcalli, Vanni Codeluppi
9 dicembre
Irvine Arditti
Talk concert
Irvine Arditti racconta e interpreta la musica di Iannis Xenakis, John Cage, Brian, Ferneyhough, Salvatore Sciarrino
10 dicembre
Le parole chiave dell’arte Contemporanea: Interattivo – Adattivo – Evolutivo
Apertura: Mario Morcellini
Introduzione: Valentina Lo Surdo
Coordinamento: Luisa Valeriani
Intervengono: Michelangelo Lupone compositore, Franco Speroni, Mario Sasso, Pio Baldi
10 dicembre
Frances Marie Uitti
Talk Concert
Frances Marie Uitti racconta e interpreta la musica di Jonathan Harvey, Gyorgy Kurtag, John Cage, Giacinto Scelsi, Frances Marie
13-15 dicembre
In Coro – Trio Plastico
Esposizione delle opere d’arte adattive musicali e plastiche di Michelangelo Lupone e Licia Galizia
Staff
Direzione generale: Laura Bianchini
Direzione artistica: Michelangelo Lupone
Direzione scientifica Incontri: Maria Giovanna Musso
Assistenti artistici: Walter Cianciusi, Alessio Gabriele
Ambientazioni: Emanuela Mentuccia
Assistenti audio: Maurizio Palpacelli, Luciano Ciamarone
Ufficio stampa: Marco Di Battista
Segreteria artistica: Marianna Chiodi
Con la consulenza di Irene Gentile
ArteScienza 2010 - Catalogo
Perpignan, 13 – 14 novembre 2010
Giunto ormai alla sua terza edizione il Festival di Musica Elettronica del Conservatorio Santa Cecilia di Roma ospiterà il 16 novembre alle ore 20.30 il compositore Michelangelo Lupone.
In programma l'esecuzione del brano Fasi (1998) per clarinetto basso e filtro a pedale, con Massimo Munari al clarinetto e Giuseppe Silvi al Live Electronics.
In questo brano emergono alcuni aspetti esecutivi e timbrici insoliti per il clarinetto basso. Il compositore ha diviso la struttura armonica dello strumento in quattro regioni e esplorato in ognuna di loro alcune possibilità espressive, con l’ausilio di tecniche di emissione del suono e di un filtro che l’interprete aziona con un pedale.
Le mutazioni del timbro e dei portamenti, condotti fino alla lacerazione del tessuto armonico, trasformano lo strumento in un aerofono ambiguo. Su quest’ambiguità s’instaura il dialogo serrato delle frasi musicali che l’interprete mette in successione, scegliendo uno dei percorsi possibili previsti nella partitura.
Quest’ultima, è scritta come una mappa entro cui si combinano 130 differenti permutazioni; l’interprete sceglie e congiunge tra loro le frasi musicali variando la drammaturgia di ogni esecuzione.
Parigi, 9 maggio 2010
Salle Olivier Messiaen - Maison de Radio France
Multiphonies 2009/2010 è stata dedicata al centesimo anniversario della nascita di Pierre Schaeffer, fondatore del GRM - Groupe de Recherches Musicales. In questo ambito sono state presentate a Parigi due prime assolute di Michelangelo Lupone e Laura Bianchini, commissionate dall'INA-GRM, France.
Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Scienze della Formazione, Via Principe Amedeo 184 - 00185 ROMA - Aula Magna, 16 dicembre 2019, ore 14:15
Colloquio con Laura Bianchini e Michelangelo Lupone nell’ambito della rassegna di concerti e cultura musicale dell’Università degli Studi Roma Tre "MusicaInFormazione".
Laura Bianchini
La creazione audiovisiva contemporanea al Centro Ricerche Musicali di Roma: direttrici e orientamenti attuali
Michelangelo Lupone
Installazioni sonore d’arte, strumenti aumentati e nuova liuteria.
Il compositore presenta, alla luce della propria esperienza creativa, una riflessione sul mezzo elettronico come nuovo tramite espressivo, la fusione tra la musica le arti visive e lo sviluppo parallelo di strumento, scrittura e modo di fruizione. Gli esempi audio e audiovisivi saranno tratti da varie opere: Corda di metallo (Kronos Quartet), Gran Cassa (Jean Geoffroy), Spazio curvo (Philippe Spiesser), Feedback (Ars Ludi), In sordina (Enzo Filippetti); installazioni interattive e adattive Volumi adattivi e Oasi (Lupone-Galizia), Sorgenti nascoste (Lupone-Paladino), Forme immateriali (Lupone); gli strumenti aumentati Feed Drum, SkinAct, Windback; le più recenti ricerche in campo artistico e sonologico effettuate presso il Centro Ricerche Musicali-CRM di Roma.
Libretto
Performance in Tempo Reale e Sistemi Interattivi con Max 5
30 Novembre - 5 Dicembre 2009
Macro Future (Ex Mattatoio) – Scuola Popolare di Musica di Testaccio - Sala da Concerto
Scarica i materiali didattici presentati durante la masterclass:
Probabilistic Composition Algorithms (2
David Zicarelli
Performance in Tempo Reale con Strumenti Software e Controller Gestuali
Marco Giordano
Note Sulla Non-Neutralità della Tecnica
Lorenzo Seno
Workshop
Silvia Lanzalone
Fluxus & MaxMSP
Walter Cianciusi
L'Interattività nella composizione musicale elettronica
Carlo Laurenzi
Invited Professor David Zicarelli
La Masterclass sarà tenuta, attraverso lezioni teoriche e pratiche nell’arco di 6 giorni, da insegnanti ed esperti di computer music. Per tre giornate gli studenti potranno confrontarsi con David Zicarelli, il primo sviluppatore di Max. Nell’ambito delle sue lezioni il fondatore della Cycling 74 presenterà in anteprima italiana Max for Live.
Contenuti
La Masterclass si rivolge a studenti, educatori, musicisti, compositori/artisti del suono e performer che vogliano utilizzare il live electronics, anche in ambienti interattivi.
Le applicazioni compositive di Max saranno al centro dell’attenzione. L’obiettivo è fornire tecniche chiave e strategie utili per il design di patch musicalmente creative.
Gli studenti dovranno già avere esperienza con MaxMSP in quanto il corso non tratterà la programmazione di base. L’enfasi è posta sull’utilizzo di Max per il controllo di sistemi interattivi complessi e sulle aree di interesse e di ricerca attive al CRM, fra cui:
• Max 5: caratteristiche, novità e avanzamenti
• La performance in tempo reale con strumenti software e controller gestuali
• Approcci probabilistici e data-management negli strumenti interattivi
• Progettazione rapida di strumenti basati sul gesto e software real time in Max
• Diversi approcci al trattamento delle funzioni di controllo della partitura musicale
• Introduzione alla creazione di externals con Max Software Development Kit (SDK)
• MaxMSP e Arduino
• Gestione della complessità in Max
• Affidabilità e solidità di patch pronte per la performance
• Max For Live
In apertura del corso sarà presentato il nuovo testo di riferimento per chi voglia approfondire MaxMSP: Musica Elettronica e Sound Design –Teoria e Pratica con MaxMSP di Alessandro Cipriani e Maurizio Giri.
Materiali e risorse verranno fornite ai partecipanti, incluse copie di tutti gli esempi di programmazione del corso, riferimenti ad ampie librerie di external prodotti da terze parti e ad un ampio spettro di temi di ricerca nel settore. I partecipanti dovranno portare con sé il proprio laptop.
Docenti
David Zicarelli, primo sviluppatore di Max e fondatore della Cycling 74
Marco Giordano, ingegnere elettronico, docente di Acustica e Psicoacustica musicale presso il Conservatorio di L’Aquila
Lorenzo Seno, fisico, direttore scientifico del CRM – Centro Ricerche Musicali, docente di Elaborazione del Segnale presso il Conservatorio Casella di L’Aquila
Silvia Lanzalone, compositrice, docente di Musica Elettronica presso il Conservatorio Martucci di Salerno
Walter Cianciusi, compositore, esperto di MaxMSP presso il CRM – Centro Ricerche Musicali di Roma
Carlo Laurenzi, compositore, esperto MaxMSP presso l’IRCAM di Parigi e il CRM – Centro Ricerche Musicali di Roma
Francesco Rosati, docente di MaxMsp presso lo IED di Roma
Alessandro Cipriani, compositore, docente di musica elettronica presso il Conservatorio di Frosinone
Maurizio Giri, compositore, docente di composizione presso il Conservatorio di Palermo
Iscrizione e Regolamento
Le domande di iscrizione alla Masterclass “Performance in Tempo Reale e Sistemi Interattivi con Max 5” dovranno pervenire entro il giorno 25/11/09 insieme alla quota di partecipazione pari a €400 (la quota è pari a € 200 per gli studenti di Conservatorio) da versare al CRM – Centro Ricerche Musicali, via Lamarmora 18 - 00185 Roma a mezzo
• Assegno circolare
• Bonifico bancario (06/4464161)
• Paypal (
Alla Masterclass potranno accedere studenti dei corsi superiori di Conservatorio, studenti universitari, professionisti provenienti da aree culturali limitrofe nel dominio della musica, delle arti visive, della luce, dell’architettura.
La Masterclass ha durata di 6 giorni, ogni giornata di studio è composta da 4 ore di lezione.
La lingua ufficiale della corso è l’Italiano.
In caso di rinuncia la quota di partecipazione viene rimborsata nella misura dell’80%. Eventuali cambiamenti, derivanti da cause di forza maggiore, verranno segnalati in tempo utile.
Per ogni controversia è competente il foro di Roma.
Per maggiori informazioni
CRM – Centro Ricerche Musicali Via Lamarmora 18 – 00185 Roma
Tel. +39 064464161, T/Fax +39 06 4467911
artescienza.info
crm-music.it
Realizzazione e organizzazione artistica CRM – Centro Ricerche Musicali
Direttore artistico Michelangelo Lupone
Direttore responsabile Laura Bianchini
Direttore scientifico Lorenzo Seno
Curatore masterclass Walter Cianciusi
Istanbul, 16 ottobre 2009
Installazione d'arte di musica e luce in occasione della cerimonia di illuminazione della Torre dell'Orologio
Progetto installazione e composizione musicale: Michelangelo Lupone.
Palazzo di Dolmabahçe
L'installazione artistica realizzata nell'ambito del progetto "Italian Lighting for Istanbul" organizzato dall'Istituto Italiano del Commercio Estero in collaborazione con Lightlab, si compone di tre parti.
La prima parte è un percorso spettacolare con raggi di musica e luce che dal Palazzo di Dolmabahçe conduce alla Torre dell'Orologio. La musica, diffusa nello spazio di pochi metri dagli Olofoni, proiettori di suono molto precisi e direzionati e da sistemi a guida d'onda realizzati dal CRM creano, lungo il viale, un ambiente imponente nel significato ma non invasivo nella fruizione offrendo gradazioni timbriche di luce e di suono che svelano dettagli e si miscelano con l'ambiente circostante.
Nella seconda parte, la musica si concentra nell'area antistante la Torre e l'avvolge nel momento in cui viene attivato il nuovo sistema di illuminazione.
La terza parte diffusa in modo discreto accompagna gli ospiti nell'area d'intrattenimento.
Il progetto dell'installazione sonora e la musica originale sono stati realizzati dal compositore Michelangelo Lupone, il disegno della luce è stato curato dallo Studio di Architettura Annunziata e Terzi.
Il progetto dell'installazione Riflessi di Dolmabahçe è una produzione originale del CRM in collaborazione con Lightlab, a cui hanno partecipato:
Michelangelo Lupone, progetto installazione e composizione musicale
Laura Bianchini, coordinamento artistico, regia del suono
Luciano Ciamarone, Balandino Di Donato, assistenti informatici e audio
Carlo Volpe, Maurizio Palpacelli, tecnici audio
Alfonso Mastrangioli, tecnico luci
Corrado Terzi, coordinamento generale
Marco Zanzarella assistente
ArteScienza 2009 consolida il processo di conoscenza rivolto ai fenomeni artistici e scientifici in relazione profonda con le trasformazioni sociali e culturali, e porge al pubblico quelle opere, quelle testimonianze del pensiero che rifondano la fruizione, la partecipazione diretta e consapevole del pubblico alle forme musicali e artistiche innovative: installazioni sonore d’arte e opere interattive, opere multimediali che mettono in relazione il passato e il presente.
Questa edizione esce dai luoghi dell’arte ‘usati’ ed entra dove il futuro è in atto: la scuola, scelta come sfondo privilegiato dei primi due eventi in programma, realizzati nei giardini del Liceo Scientifico “T. Gullace” di Roma e in chiusura presso lo IED - Istituto Europeo di Design, sede della Masterclass dedicata all’interattività. Una Nuova pratica, una nuova scuola.
Uno spazio particolare viene offerto ai musicisti abruzzesi: Orchestra Sinfonica Abruzzese, Continuo Ensemble, Grad, in segno di solidarietà dopo il 6 aprile. A loro si sono affiancati nel programma personalità eclettiche della musica contemporanea come il percussionista Jonathan Faralli che si esibirà al Feed-drum e Marc Ducret che per la prima volta a Roma ha dato prova del suo virtuosismo sulla chitarra elettrica intrecciando jazz, improvvisazione e musica di ricerca.
L'aspetto metodologico rappresenta un importante terreno di confronto per l'arte e la scienza: ad entrambi gli ambiti appartengono termini come sperimentazione e verifica. Questi sono termini ereditati dal metodo di Galileo Galilei e proprio il suo centenario riveste quest'anno un particolare significato per la manifestazione, poiché l'approccio degli artisti e le stesse creazioni artistiche presentate, fondano su tale metodo la forza del rinnovamento del linguaggio.
Galileo rappresenta oggi l’affermazione della ragione sulla superstizione, il suo sogno, di un uomo non più al centro dell’universo, fu contrastato dalla più rassicurante visione di certezze costituite che negavano il bisogno della ricerca e della verifica sperimentale.
ArteScienza dedica un ampio spazio all’invenzione, alla sperimentazione, cioè a quel metodo di verifica che permette di accertare concretamente ed empiricamente l’esattezza delle teorie fisiche ma anche la compiutezza e il rigore delle opere d’arte.
Particolarmente nell’edizione 2009 di ArteScienza si vuol testimoniare, attraverso la presentazione di numerose nuove produzioni di ricerca e di strumenti d’invenzione, come la coscienza critica del mezzo e la sapienza scientifica siano in grado di re-inventarne l’uso ed emancipare il mezzo stesso verso fini espressivi, etici e di civiltà.
Calendario
Roma, 1 ottobre-5 dicembre 2009
Sostenuto da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo
Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione
Provincia di Roma - Assessorato alle Politiche del Turismo dello Sport e delle Politiche Giovanili
In collaborazione con:
Università di Roma "La Sapienza" - Dipartimento di Sociologia e Comunicazione, Dipartimento di Architettura DIAR CEMAT
Goethe-Institut Italien
Conservatorio di Musica Alfredo Casella L'Aquila
IED Roma
RomaEuropa Festival 2009
Palladium - Università Roma Tre - RomaEuropa
Istituzione Sinfonica Abruzzese
Liceo Scientifico Statale Teresa Gullace Talotta
29 settembre
La ballata dell’infinito universo
Spettacolo intermedia del gruppo GRAD per strumenti acustici e d’invenzione, arpa a vetro, sistemi elettronici, computer e video
Creazione per ArteScienza 2009
Musiche Luigi Pizzaleo, Teo Pace, Vincenzo Grossi, Luigi Di Giampietro
Testi Luigi Pizzaleo, Luigi Di Giampietro
1-2 ottobre
Suono esteso
Installazione sonora d’arte con olofoni, performance per feed-drum, concerti
1 ottobre
Inaugurazione
Laura Bianchini: Libero movimento diffusione multifonica con Olofoni
Michelangelo Lupone: Grancassa Canto della Materia per Feed-drum e meta elettronica
2 ottobre
Galileo e gli archi virtuali
Colloquio con il Pubblico a cura di Lorenzo Seno
2 ottobre
Continuo Ensemble
Musiche di: György Ligeti Ramifications, Domenico Guaccero, Giacinto Scelsi, Frank Zappa
2 ottobre
Spazio Multifonico
Diffusione Multifonica Con Olofoni
Musiche di: Walter Cianciusi, Alessio Gabriele Ahots, Silvia Lanzalone, Carlo Laurenzi, Luigi Pizzaleo
4 ottobre
Seicorde
Marc Ducret in concerto
Performance per chitarra elettrica e dispositivi elettronici
11 ottobre
Variabile
Co-Realizzazione Crm – Romaeuropa Festival
Musiche di: Johann Sebastian Bach, Anton Webern, Arvo Pärt, Luciano Berio
30 novembre-5 dicembre
Performance real time e sistemi interattivi con max 5
Masterclass in computer music
Curatori Walter Cianciusi, Silvia Lanzalone
Staff
Direttore artistico: Michelangelo Lupone
Direttore responsabile: Laura Bianchini
Direttore scientifico: Lorenzo Seno
Produzione artistica: Walter Cianciusi
Ambientazioni: Emanuela Mentuccia
Assistenti artistici: Alessio Gabriele, Silvia Lanzalone, Carlo Laurenzi
Assistenti installazioni: Massimiliano Cerioni, Stefano Tofani
Ufficio stampa: Elisa Cerasoli
Segreteria artistica: Olga Annunziata
Con la consulenza di: Maria Giovanna Musso, Edvige Bilotti, Irene Gentile
ArteScienza 2009 - Catalogo eventi
L’Aquila, 8 luglio 2009
Caserma della Guardia di Finanza
Alla presenza dei Capi di Stato e di Governo e delle loro delegazioni - G8 Summit 2009
Una città da ascoltare è la testimonianza dell'intensa atmosfera culturale e artistica che ha reso L'Aquila così eccezionalmente viva: una città che oggi non possiamo vedere ma che possiamo ascoltare. Una rappresentanza ad ampio spettro delle forze artistiche, intellettuali, scientifiche e tecnologiche della Città e della Regione ha contribuito alla realizzazione di questo evento interdisciplinare in cui il profilo multiforme della comunità locale può essere identificato tanto bene quanto la significativa e determinata partecipazione dei giovani al progetto. Il culto della tradizione e lo slancio verso l'innovazione rappresentano insieme la vita e l'anima della Città, fondendosi danno vita a una maestosa partitura corale, una serie di variazioni sul tema dell'Inno, un brano che dà voce e forma alle aspirazioni e alle speranze di una comunità.
Evento spettacolare in quattro momenti
Brochure
Lungo il viale
Anthems Promenade - La passeggiata degli inni nazionali-Installazione Sonora d'arte con Olofoni
hymns - Una piazza virtuale. Composizione polifonica sui temi degli inni nazionali di Michelangelo Lupone
Nel foyer dell'auditorium
Musica In Forma - Installazione Sonora d'arte con Planofoni®
Opere di Michelangelo Lupone e Licia Galizia
Nell'auditorium
Voices - Concerto lirico-sinfonico
Opere di Rossini, Mozart, Verdi, Puccini
Partner e riferimenti:
G8 Summit 2009
Protezione civile
Conservatorio Casella
Dipartimento MNT
ISA - Istituzione Sinfonica Abruzzese
Progetto grafico e immagine: Orto Onirico, strategia e immagine globale, Roma
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Il workshop offre l’occasione a studenti e pubblico di approfondire le caratteristiche dell’Acousmonium, un sistema di altoparlanti sviluppato dal GRM di Parigi nel 1974 per la diffusione della musica acusmatica (musica riproducibile soltanto con diffusori acustici).
Evento di ArteScienza 2008 - Saturazioni
Roma, 21-28 aprile 2009
Liceo Scientifico Statale Teresa Gullace Talotta
Dalla materia vibrante al teatro dell'ascolto
Colloqui con gli studenti
A cura di Michelangelo Lupone e Laura Bianchini
Nell’ambito di ArteScienza 2009
21 Aprile
Musica Materia e Vibrazione
28 Aprile
Invenzione e Ricerca Musicale
Attraverso due incontri didattici sulle nuove forme di espressione musicale il Centro Ricerche Musicali vuol evidenziare quanto la musica, coniugata con le nuove tecnologie e contestualizzata nella contemporaneità dei linguaggi, sia importante come elemento e metodo formativo. Proprio l'attenzione per la sperimentazione, la ricerca ed il rapporto tra arte e scienza pongono il Liceo Gullace, che ospiterà le iniziative, all'avanguardia rispetto ad analoghe strutture della città di Roma.
Laura Bianchini e Michelangelo Lupone, compositori e fondatori del Centro Ricerche Musicali, illustreranno nel corso dei due incontri le ricerche scientifiche e le invenzioni artistiche realizzate presso il Centro, attraverso esemplificazioni ed ascolti.
Il ciclo didattico troverà compimento in un evento spettacolare aperto anche al pubblico. Il cortile dell'Istituto farà da cornice ad installazioni sonore d'arte che utilizzano tecnologie originali progettate e realizzate al Centro (Olofoni, Guide del Suono) e ad una performance sullo strumento elettroacustico a percussione Feed-drum, inventato dallo stesso Lupone.
Il progetto viene promosso in occasione dell'anno galileiano, il quattrocentesimo dall'invenzione del cannocchiale che ha segnato una svolta nell'osservazione dei fenomeni celesti. Gli studi sulla corda vibrante e gli intervalli effettuati dal musicista Vincenzo Galilei (padre di Galileo) con l'aiuto del figlio, sono alla base delle applicazioni acustiche e vibrazionali dei materiali e delle opere che vengono presentate in forma di installazione.
ArteScienza 2009
Roma, 18 ottobre 2008
Teatro Palladium
Studi per l'Intonazione del Mare di Salvatore Sciarrino
con voce, 4 flauti solisti, 4 sax solisti, percussione, orchestra di 100 flauti, orchestra di 100 sax
Nell’ambito di ArteScienza 2008 “Saturazioni”
Supervisione artistica di Salvatore Sciarrino
Direttore: Marco Angius
Solisti:
Daniel Gloger, controtenore
Jonathan Faralli, percussioni
Mario Caroli (primo flauto), Keiko Murakami, Matteo Cesari, Chrissy Dimitriou, flauti
Lost Cloud Quartet Marco Bontempo, Leonardo Sbaffi, Gianluca Pugnaloni, Daniele Berdini (sax), Coordinatrice Masse Roberta GottardI
Orchestra di flauti
Irene Angelino, Loredana Arcaro, Claudia Bagutti, Nicoletta Barresi, Raffaella Bardetti, Benedetto Basile, Laura Bellini, Serena Bellucci, Cecilia Benita, Tommaso Bisiak, Edi Bodecchi, Arianna Bracani, Eugenio Carreri, Martina Caronna, Edoardo Casu, Federica Cecotti, Federica Chiaro, Roberto Cilona, Gabriele Coletti, Ester Corsi, Laura De Santis, Ludovico D'Ignazio, Annamaria Di Lauro, Sara Di Pietrantonio, Matteo Esposito, Maria Fattapposta, Tindara Feminò, Bianca Maria Fiorito, Lorenzo Gabriele, Mattia Giandonato, Luca Giordano, Sofia Giuliano, Matteo Grimaldi, Valerio Iannini, Jessica Lorenzo, Valeria Mancilli, Alessandro Monforte, Alberto Massari, Laura Micciulla,Sonja Milano, Valeria Minicilli, Gianluca Mosseletto, Maria Luisa Pala, Carlotta Paolacci, Erica Parente, William Persichilli, Claudia Pochini, Francesco Polletta, Adele Posani, Tommaso Pratola, Sebastian Prieto-Silva, Cecilia Quondamstefano, Carlotta Raponi, Camilla Refice, Francesca Ruffini, Daniele Ruzzier, Ludovica Salvi, Giorgia Santoro, Francesco Spezzano, Mariella Spinosa, Tiziano Teodori, Annalisa Tiberti, Francesca Timperi, Claudia Vittorini, Stefano Zarrilli, Teresa Zeppetella.
Orchestra di sassofoni
Elisabetta Accorsi, Giulia Amatruda, Antonio Aucello, Roberto Aufiero, Roberto Aversano, Filomena Balletta, Giuseppe Bartolo, Pietro Bartolo, Marina Bartucca, Stefania Bentivoglio, Ivan Bernardini, Stefano Bifaro, Enrica Birsa, Roberto Boccardi, Loredana Calò, Edoardo Capparucci, Cristiano Carrano, Michele Cascione, Andrea Ceccagnoli, Laura Chittolina, Luca Chiodi, Maurizio Cianfrocca, Giovanni Colesanto, Renato Colucci, Davide Crespi, Vincenzo Dandone, Antonello D’Aloia, Gino Del Vescovo, Adele Dell’Erario, Andrea Di Cello, Pasquale Di Domenico, Paola Di Pietro, Alberto Di Priolo, Steven Di Salvatore, Vitalba Duni Plasmati, Andrea Durante, Giacomo Eramo, Samuel Faraoni, Luca Fidanza, Pascal Ferraro, Francesco Finizio, Marco Gaiga, Paolo Grosso, Cristina Guadagnini, Danilo Guido, Alessandro Inglese, Fiorella Isola, Raffaella Lo Basso, Paolo Lo Polito, Nicola Lupoli, Armando Mancini, Liliana Marconi, Emanuele Melisurgo, Flavio Minatta, Sara Morettin, Alberto Napoletano, Barbara Nava, Samuele Nimis, Laura Orrico, Francesco Pafundi, Ennio Palmacci, Francesco Panebianco, Nicolò Pantaleo, Stefano Papa, Valentina Persenico, Marco Piazzi, Nicola Pellegrini, Emma Nicol Pigato, Stefano Politi, Matteo Rapazzetti, Giuseppe Ricciardo, Anna Righetto, Stefano Rossi, Angelo Rotondaro, Luis Antonio Russo, Gabriele Sabatini, Alfredo Santoloci, Vincenzo Salituri, Valentina Santambrogio, Simone Sardella, Maurizio Schifitto, Marco Serena, Fausto Sierakowski, Michele Spadoni, Federico Taffi, Daniele Tarticchio, Luigi Tresca, Alejandra Vargas, Laura Venditti, Christian Vilona, Tommaso Vivaldi, Camilla Volpone, Gianluca Zanello, Alessandra Zanon, Nevio Zaninotto, Marco Zerbini.
Assistenti musicali
Alessio Gabriele, Massimiliano Cerioni.
Una città scintillante brucia i nostri occhi
quando passiamo il ponte con te faccia oscura.
Insieme abbiamo corso
sotto un milione di strade
le violente strade della notte.
Vieni da me fratello nelle veglie della notte
vieni come sempre sei venuto
traverso piazze e strade diceva:
chi mi dà una pietra avrà una ricompensa
chi mi dà due pietre avrà due ricompense
chi mi dà tre pietra avrà altrettante ricompense
i giorni si curvano come un’ombra
per udire il sospiro degli incatenati
sciogliere i figli degli uccisi
chi mi dà una pietra avrà una ricompensa
chi mi dà due pietre avrà due ricompense
chi mi dà tre pietra avrà altrettante ricompense.
Non ricorreva al linguaggio della speranza
-Salvatore Sciarrino
(da Thomas Wolfe, Leggenda dei tre compagni, Pistis Sophia)
Questo progetto sorprendente fu in origine sollecitato dal Sacro Convento di Assisi, nel confluire di due circostanze allora imminenti: l’inaugurazione della Basilica Superiore dopo i crolli del terremoto del 1997, il Giubileo del 2000.
Il progetto, oggi riscattato da ogni occasione celebrativa, può mostrare con maggior forza le tematiche del suo canto: il viaggio come metafora esistenziale individuale e collettiva, il tema della solidarietà (che troppo sta divenendo estraneo alla nostra società). Con tali momenti si integrano, a mo’ di ritornello, le parole di San Francesco, alla ricerca di pietre per restaurare la sua chiesa.
La composizione è basata sull’infinito rispondersi tra piccolo e grande. V’è certo un lato spettacolare, offerto dal numero degli esecutori. Ma esso diviene secondario dinanzi al fiorire della musica o all’incanto dei giganteschi fenomeni acustici naturali quali si ottengono dal moltiplicarsi di minuscoli suoni. Pensare al fiume, al canto degli uccelli, ai grilli, al vocìo di un mercato, al traffico, alla pioggia, al fiume.
Alle orecchie di chi apre la propria coscienza, il deserto si popola: sono le voci del silenzio intelligente. Tutto è intonato, anche ciò che appare troppo vasto e indistinto. Come si intona il mare? Partiremo da un’onda. Durante una calma giornata, tra azzurro e sole, sediamoci dinanzi a una pozzanghera. Sì, un’umile pozzanghera dove l’invisibile moto dell’aria, il vento, sta iniziando il suo lavoro. Comincia un’impercettibile deformazione del riflesso. Una lieve vibrazione si propaga all’immagine, ed ecco nascere minuscole onde: si moltiplicano, tornano indietro, scompaiono. Per subito rinascere.
Venti selvaggi. Onde smisurate. Mostruose caverne di spuma.
La loro furia si racconta a distanza. Terribile cosa starvi dentro o avere dentro di sé il mare. Una tempesta si compone di infiniti tratti di vento. V’è un punto ideale da cui ascoltare? Il vento comunica il messaggio del sole al mare, il mare a sua volta lo trasmette attraverso le onde. Esse sono una forma di comunicazione tra la superficie e il mondo dell’abisso.
Ogni cosa è onda: i ricordi, il tempo, l’energia, il battito del nostro sangue. Quanto al mare, il fenomeno rotatorio e insistente delle onde, si intona dunque alla musica delle sfere?
Impulsi, lame di suono, oggetti che s’infrangono. Parole affogate, squarci spigolosi, skyline urbano. Inferno notturno, contrapposto a un momento più lirico, anch’esso notturno, memore ancora degli antichi salmi. Spazio risonante, onde senza movimento, pochi eventi “accadono”. L’orizzonte sospeso dei flauti trascolora lentamente in un battito appena percepibile, quando comincia a piovere. Piovere? Si, ascoltate, le gronde non riescono più a tenere l’acqua: l’incantesimo è compiuto.
Durante la prima esecuzione, nell’afa pesante dell’estate, il pubblico alzava gli occhi verso le finestre, verso l’inaspettata frescura immaginaria. Come è possibile una tale memorabile suggestione?
La mia musica fa ascoltare la realtà in un modo nuovo. L’universo dei suoni è concepito come fosse vivente e non come un’insieme precostituito di dati. L’ecologia dell’ascolto porta dunque i suoi frutti, ecco un esempio lampante di musica ambientalista. Ma a che serve questa pioggia? Serve a presentare un’inedita immagine di San Francesco: sue le parole del canto, ci pare di sentirlo sguazzare in mezzo alle pozzanghere, folle e felice.
Si ringraziano i Maestri
Rocco Abate, Franz Albanese, Antonio Amenduni, Leonardo Angeloni, Fabio Bacelle, Francesco Baldi, Giuseppe Berardini, Daniele Berdini, Massimo Bettazzi, Maurizio Bignardelli, Marco Bontempo, Felice Campaniello, Daniele Caporaso, Cristiano Carrano, Maurizio Carrettin; Marzio Colasanti, Diego Collino, Eugenio Colombo, Daniele Comoglio, Marianne Eckstein, Renata Ferri, Enzo Filippetti, Giuseppe Gallano, Gabriele Gallotta, Deborah Kruzansky; Francesco Leonardi, Bruno Paolo Lombardi, Catia Longo, Mario Marzi, Laurent Masi, Giampio Mastrangelo, Giuseppe Mossuto, Susanna Persichilli, Gianluca Petrucci, Gianluca Pugnaloni, Pietro Romano, Paolo Rossi, Francesco Russi; Alfredo Santoloci, Leonardo Sbaffi, Gaetano Schiavone, Edda Silvestri; Gabriele Simplicino, Michele Spadoni, Giovanni Tardino; Luigi Tufano; Simona Valsecchi, Silvia Vergatini.
Roma, 18 ottobre 2008
Teatro Palladium
Incontri e dialoghi con personalità della cultura contemporanea
Nell’ambito di ArteScienza 2008
A cura di Enzo Restagno musicologo
Si vanta di essere nato libero e non in una scuola di musica. Ha cominciato a comporre dodicenne, da autodidatta; primo concerto pubblico, 1962. Ma Sciarrino considera apprendistato acerbo i lavori anteriori al 1966, perché è allora che si rivela il suo stile personale. C’è qualcosa di veramente particolare che caratterizza questa musica: essa induce un diverso modo di ascoltare, un’emozionante presa di coscienza della realtà e di sé…
In collaborazione con RomaEuropaFestival
ArteScienza 2008 - Saturazioni
Roma, 13-18 ottobre 2008
Museo Carlo Bilotti
Masterclass di perfezionamento in Musica Informatica
Nell’ambito di ArteScienza 2008
La masterclass è rivolta a compositori, ricercatori, studenti di conservatorio e universitari.
Le lezioni trattano la composizione del suono, dello spazio e della luce nell’aspetto artistico e scientifico e le loro applicazioni nella creazione artistica e saranno tenute da esperti nelle varie discipline.
La masterclass, come il titolo suggerisce, intende essere un approfondimento di alcune tendenze dell’arte, dell’architettura e della scienza contemporanee volte a sfidare i limiti della percezione umana.
I seminari sono tenuti da docenti internazionali.
Nell’ambito di ArteScienza 2008, in collaborazione con la Sovraintendenza ai BB.CC del Comune di Roma.
ArteScienza 2008 - Saturazioni
Roma, 21 settembre 2008
Opificio Telecom Italia - Spazio contemporaneo
Incontri e dialoghi con personalità della cultura contemporanea
nell’ambito di ArteScienza 2008
A cura di Maria Giovanna Musso
Roma, 13 settembre 2008
Villa Borghese - Giardino del Lago
Incontri e dialoghi con personalità della cultura contemporanea
Nell’ambito di ArteScienza 2008
A cura di Lorenzo Seno fisico, direttore scientifico del CRM
Professore di Astrofisica e Cosmologia Osservativa presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma “La Sapienza”. I suoi campi di attività sono l’Astrofisica Sperimentale e la Cosmologia, ed in particolare lo studio della radiazione cosmica di fondo a microonde tramite esperimenti da pallone stratosferico.
In collaborazione con la Sovraintendenza ai BB.CC del Comune di Roma
ArteScienza 2008 - Saturazioni
Roma, 12 settembre 2008
Villa Borghese - Giardino del Lago
Incontri e dialoghi con personalità della cultura contemporanea
Nell’ambito di ArteScienza 2008
Inaugurazione alla presenza del Prof. Giuliano Compagno - Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma
A cura di Maria Giovanna Musso, sociologa dell’arte, docente all’Università di Roma “La Sapienza”.
Teorico dell’intelligenza connettiva e delle psico-tecnologie, erede del patrimonio teorico di Marshall McLuhan Derrick De Kerckhove è direttore del Programma McLuhan di cultura e tecnologia, professore del Dipartimento francese all’Università di Toronto (Canada).
Il Programma McLuhan è indirizzato alla comprensione di come le tecnologie influenzano e influenzeranno la società.
Realizzato in collaborazione con la Sovraintendenza ai BB.CC del Comune di Roma
ArteScienza 2008 - Saturazioni
Roma, 16-17 giugno 2008
Teatro Palladium
Il CRM e Nuova Consonanza hanno voluto festeggiare il cinquantesimo anniversario del GRM ospitando a Roma opere di alcuni tra i più importanti compositori, animatori della musica elettroacustica internazionale e offrire la possibilità a giovani talenti di presentare e diffondere propri lavori utilizzando l’Acousmonium, dispositivo di proiezione sonora con 80 altoparlanti di diverse dimensioni e forme che consente una accurata spazializzazione del suono.
La terza edizione di ArteScienza, Saturazioni, si presenta in forma insolita, come biennale per due anni, accogliendo iniziative interdisciplinari con forme diverse di spettacolarità e approfondimento.
La sezione estiva si è svolta dal 8 al 16 giugno 2008 al Palladium nell’ambito del Festival Suona Francese, promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia, in co-produzione con la Fondazione Roma Europa e Nuova Consonanza. Ha ospitato produzioni di elevato profilo artistico e tecnologico dell’Ircam (Machinations di Aperghis) e del GRM (workshop e concerti per Acousmonium).
La sezione autunnale si è svolta dal 11 settembre al 18 ottobre in alcuni tra i luoghi più suggestivi e vitali di Roma, l’Accademia Reale di Spagna, il Giardino del Lago di Villa Borghese, il Palladium, l’Opificio Telecom Italia ospita nuove produzioni di artisti internazionali, macchine sonore e installazioni di Teatro Immateriale oltre a Colloqui con personalità della cultura contemporanea con il pubblico.
Come il titolo suggerisce, ArteScienza ha voluto approfondire i meccanismi di "saturazione" a cui sono esposti i sistemi complessi, in particolare i sistemi di comunicazione, umani o artificiali, evidenziando le deformazioni e i paradossi che si generano quando il grado di intensità e di estensione dei fenomeni raggiunge il punto limite. La biennale propone una riflessione su questi argomenti indagando tanto sui processi che generano saturazioni, quanto sui meccanismi propri della fruizione. Sono stati presentati risultati di ricerche sui meccanismi complessi sia mentali (cognitivi), sia fisici che sono alla base della percezione dei fenomeni sonori, visivi, tattili, olfattivi, nonché gli effetti psicologici e le sollecitazioni emozionali prodotte dai modi e dai tempi di fruizione degli stimoli sensoriali.
Ravenna, 12 maggio 2008
Teatro Rasi
Il concerto, presenta due opere del compositore Michelangelo Lupone. La prima "Spazio invisibile", per computer è stata commissionata da Tanzhaus di Duesseldorf nel 2004 ed è parte del ciclo "Corpi risonanti", la seconda "Gran Cassa - Canto della materia" per Feed-drum è una commissione dello Stato Francese ed è stata scritta per Musique en Scene del Grame-Lione nel 2006.
Il Feed-drum, strumento elettroacustico a percussione inventato dallo stesso compositore, è di grande impatto spettacolare e propone una rappresenta una sintesi tra l'invenzione creativa del maestro e la straordinaria tecnica interpretativa del percussionista francese.
La conferenza che precede il concerto illustra il percorso di ricerca artistica sulle capacità vibrazionali della materia e realizzazioni degli ultimi anni.
L'opera Gran Cassa Canto della Materia
Sulla scena un grande tamburo con il fusto d'acciaio, Feed-drum; sulla membrana di ogni tamburo le luci mettono in evidenza il disegno dei modi di vibrazione dello strumento. L'intreccio dinamico delle linee, dei diametri e delle circonferenze, è proiettato su uno schermo che riempie il fondale.
L'emissione sonora è imponente, un contrappunto di ritmi, di altezze, di timbri sorprendenti che prendono vita da questi strumenti come da un'orchestra. L'interprete, con gesti decisi, esplora la membrana, porta le vibrazioni della materia al limite e trasforma i suoni da impulsivi a risonanti, fino ad un canto incrociato di voci che, con un flusso continuo, migra tra i diversi momenti espressivi dell'opera.
Programma
Conferenza di Michelangelo Lupone "Musica Materia e vibrazione"
Concerto
Canto di Madre per computer (8')
Gran Cassa-Canto Della Materia per Feed-drum e meta-elettronica (22')
Interpreti
Musica e Regia del suono Michelangelo Lupone
Feed-drum Jean Geoffroy
Assistente musicale Carlo Laurenzi
Roma, 16 giugno 2007
Installazione musicale con Olofoni per i 60 anni della Ferrari
Ideazione e musica di Michelangelo Lupone
Piazzale della Farnesina
Coordinamento produzione artistica
Laura Bianchini
Assistenti artistici e musicali
Emanuela Mentuccia, Carlo Laurenzi, Alessio Gabriele, Silvia Lanzalone
A cura di
Federazione CEMAT e Centro Ricerche Musicali - CRM
L’installazione, ideata dal compositore Michelangelo Lupone si basa su una sofisticata ma non invadente ambientazione musicale nel piazzale della Farnesina in occasione del 60 anniversario dalla fondazione della Ferrari.
Prendendo spunto dal suono del motore della Ferrari, che ha un valore fortemente simbolico nell’immaginario collettivo degli italiani e che contiene in sintesi gli elementi fondamentali che contraddistinguono il marchio: potenza, dinamismo, innovazione, il compositore concepisce “Made to sound”, un’opera musicale che costruisce un grande scenario sonoro, utilizzando la sapienza scientifica e tecnica italiana più avanzata in ambito musicale e sonologico e coerente al contesto e allo spirito innovatore e creativo della Ferrari.
Nel dominio della visione, altri artisti si sono cimentati in questo compito, ciò a significare che l’elevato profilo della ricerca e del prodotto facilita l’incontro con le espressioni artistiche del nostro tempo.
Un evento inedito, il cui scopo è quello di sottolineare attraverso la musica colta e l’invenzione del più innovativo compositore italiano, la creatività di questo prestigioso marchio e la correlazione della ricerca e del progresso con il pensiero artistico d’avanguardia.
La musica appositamente composta per l’occasione sarà diffusa da un’Installazione sonora d’arte basata su Olofoni, particolari sistemi di spazializzazione del suono che realizzano una diffusione “estesa”, secondo criteri non convenzionali.
L’ installazioni musicale è suddivisa in tre scene.
La prima scena ha inizio quando le auto Ferrari raggiungono il piazzale della Farnesina dove si dispongono a formare il numero 60. Le auto in postazione producono dei suoni in accelerazione e decelerazione che vengono ripresi, elaborati e diffusi in modo imponente dagli Olofoni su tutto il piazzale e le aree limitrofe.
Quando tutti i motori si spengono e resta accesa una sola auto il cui suono costituisce lo sfondo acustico sul quale la musica innesta i propri suoni, ha inizio la seconda scena. Grandi masse timbriche si evolvono in contrappunto e mutano fino a raggiungere un canto sublimato che si muove nello spazio con velocità e traiettorie diverse.
A conclusione, la terza scena, una selezione di brani dal repertorio classico che intende creare, in una miscela di stili e organici diversi, un’ambientazione gioiosa e accogliente.
Il festival presenta eventi artistici di elevato profilo culturale e tecnologico che combinano e integrano i diversi aspetti della percezione sensoriale. Una totale immersione nell’immaginario contemporaneo attraverso opere intermedia di autori internazionali noti e di giovani talenti.
Eet – Eye Ear Touch Festival di MusicaScienza
Macro Future ex Mattatoio – Roma
Dal 3 al 8 dicembre 2007
Lunedì 3 dicembre
Ore 14:30-16:20
Michelangelo Lupone, compositore, docente, direttore del dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie del conservatorio dell’Aquila
Installazioni sonore d’arte
Ore 16:30-18:20
Licia Galizia, artista visiva
Installazioni sonore d’arte II
Ore 21:00
Video di Bill Viola
Martedì 4 dicembre
Ore 14:30-16:20
Fabio Graziosi ingegnere elettronico università dell’Aquila
L’approfondimento scientifico e tecnologico come stimolo per la creatività artistica: le reti wireless
Ore 16:30-18:20
Renzo Vitale musicista, ingegnere elettronico
Tecnologia e creatività nell’installazione sonora d’arte
Ore 11:00-13:00
Opere multimediali in diffusione multifonica di Nam June Paik, Vito Acconci, Peter Weibel, Steina Vasulka, Woody Vasulka, Aufbau Panamarenko
Mercoledì 5 dicembre
Ore 14:30-16:20
Roberto Doati compositore, docente al conservatorio di Genova dipartimento di Nuove Tecnologie
L’interfaccia gestuale Iperviolino
Ore 16:30-18:20
Laboratorio di Iperviolino a cura di Roberto Doati e Alessio Gabriele violinista
Ore 19:00
Video musicali e musica in diffusione multifonica di Walter Cianciusi / Renzo Vitale, Ikue Mori, Antonella Bersani / Matteo Pennese / Walter Prati, Dorcas Muller, Harun Faroki
Giovedì 6 dicembre
Ore 14:30-16:20
Antonio Camurri ingegnere elettronico responsabile La. InfoMus – DIST – università di Genova
Applicazioni e modelli interattivi Eyes_Web
Ore 16:30-18:20
Antonio Camurri
Applicazioni e modelli interattivi Eyes_Web II
Ore 19:00
Installazione di musica e video Urban Scape con Bill Viola, Erotic Psiche, Klaus Vom Bauch, Vincenzo Grossi
Ore 20:00
Concerto installazione Silent Music opere di Robin Minard, Diana Simpson, Doug Van Nort, Cosimo Mimmo Galizia
Venerdì 7 dicembre
Ore 14:30-16:20
Corrado Terzi architetto, direttore del dipartimento di Architettura DiAR università di Roma La Sapienza
Installazioni immateriali
Ore 16:30-18:20
Maurizio Anastasi architetto, direttore U.O. Tecnica Sovrintendenza ai BBCC comune di Roma
Espressività e tecnologie per la valorizzazione di ambienti d’arte
Sabato 8 dicembre
Ore 14:30-16:20
Maria Luisa Palumbo architetto, docente master di tecnologie avanzate di comunicazione interattiva università di Roma Torvergata
Corpo, spazio e nuovi media
Ore 16:30-18:20
Lorenzo Seno fisico, direttore scientifico CRM, docente conservatorio dell’Aquila dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie
Le interfacce virtuali nella storia della musica elettronica
Ore 19:00
Concerto installazione Tracce d’artista, opere di Nicola Sani, Erdem Helvacioglu, Domenico Guaccero
Ore 20:00
Musica e film d’autore Tracce d’artista II La principessa delle ostriche regia di Ernst Lubitsch. Musica e dispositivi di diffusione del suono Laura Bianchini
Parigi, 12 maggio 2007
Roma, 8-9 giugno 2006
Goethe-Insitut Rom
Convegno
Nell’ambito di ArteScienza 2006
Curatori: Laura Bianchini, compositrice / Lorenzo Seno, fisico / Maria Giovanna Musso, sociologa / Guido Barbieri, critico musicale.
Il tema nasce dall'idea che la categoria dello spazio-tempo ha sempre svolto un ruolo centrale nel pensiero, ma in quello contemporaneo assume una dimensione nuova, esplicita e consapevole. Questo vale per gli aspetti conoscitivi ma anche per quelli artistici.
Lo spazio-tempo è una categoria che l'uomo costruisce, de-costruisce e ri-costruisce incessantemente per elaborare e aggiornare l'idea che ha di se in rapporto al mondo.
Tra ambiti diversi, quello conoscitivo e quello artistico, esistono similitudini, parallelismi e analogie, ma anche rispettive sfere di autonomia. Nell'arte contemporanea, visiva e musicale, lo spazio-tempo è costruito esplicitamente, si direbbe meglio “composto” esplicitamente, a differenza del passato nel quale prevalentemente i prodotti del lavoro artistico erano composti entro uno spazio-tempo dato, come idea ricevuta da una temperie esterna all'arte stessa, spesso nella inconsapevolezza di questo stesso processo.
Il convegno si articola quindi in tre momenti distinti, anche se tra loro relati.
Lo spazio-tempo della conoscenza, costruzione intellettuale che diventa la chiave per interpretare le regolarità e la forma del mondo fisico, all'interno della quale, per così dire, la soggettività umana è implicita.
Lo spazio e il tempo nella percezione, che incorpora conoscitivamente la soggettività umana.
Lo spazio-tempo nell'espressione, che si riferisce esplicitamente alla soggettività umana, assumendola come centro e sostanza.
L'idea di “deformazione” intende proprio alludere al carattere esplicitamente e volontariamente costruttivo, compositivo, dell'atto del plasmare lo spazio-tempo, per collocarvi gli oggetti dell'arte, come momento costitutivo e organico dell'attività artistica, come parte della forma.
La scelta dei relatori è stata fatta nell'intento di rappresentare tutti questi diversi momenti in relazione allo spazio-tempo, in modo da lasciare aperta la possibilità a legami trasversali e superare la stretta specializzazione disciplinare.
Gli artisti, in particolare, hanno tutti posto al centro del loro interesse, in chiave plastica e visiva (Pierelli) e plastica-musicale (Lupone) proprio la formazione e deformazione dello spazio visivo e acustico.
Programma
Giovedì 8 giugno
Saluti
Michael Kahn-Ackermann, direttore generale Goethe-Institut Italia
Amedeo Schiattarella, presidente Casa dell’Architettura e Ordine degli Architetti di Roma e Provincia
Laura Bianchini, direttore CRM-Centro Ricerche Musicali
Presentazione
Maurizio Anastasi, architetto, direttore UO Tecnica Sovraintendenza ai Beni Culturali Comune di Roma
Lo Spazio-Tempo nella conoscenza e nella percezione
Intervento introduttivo: Alberto Oliverio (psicobiologo)
Relazioni di: Remo Ruffini (fisico), Paolo Bresciani (artista), Boris Groys (filosofo)
Immagini di Pablo Picasso, Piet Mondrian, Claudia Peill
Testi di Guido Barbieri, Oliver Sachs, Italo Calvino, Louis Borges
Musica di Karlheinz Stockhausen
Installazione
Studio I su Volumi Adattivi (Foyer, ore 15)
di Licia Galizia e Michelangelo Lupone
con performance di Licia Galizia
Intervento introduttivo: Peter Weibel (filosofo-artista)
Relazioni di
Michelangelo Lupone (compositore), Corrado Terzi architetto
Immagini di Attilio Pierelli, Adolf Wölfli
Testi di Guido Barbieri
Musica di Mauro Bagella, Bruno Maderna
Venerdì 9 giugno
Lo spazio nell’espressione
Dialogo di Attilio Pierelli (artista) e Maria Giovanna Musso (sociologa)
Relazioni di: Paolo Fabbri (semiologo), Livio Sacchi (architetto)
Ambientazioni, elaborazioni immagini: Emanuela Mentuccia
Elaborazioni video: Andrea Accordino
Selezione ed elaborazione testi: Guido Barbieri, Maria Giovanna Musso
Roma, 29 maggio-3 giugno 2006
Goethe-Institut Rom
Masterclass di perfezionamento in Musica Informatica
Nell’ambito di ArteScienza 2006
La masterclass, rivolta a compositori, ricercatori, studenti di conservatorio e universitari, si propone come momento di approfondimento di alcuni dei temi cruciali nel dialogo tra espressione artistica e tecnologia.
L’obiettivo di questa edizione è quello di fornire strumenti di pensiero e testimonianze sull’approccio creativo e sui metodi di lavoro provenienti da aree culturali limitrofe. Le lezioni trattano la composizione del suono, dello spazio e della luce nell’aspetto artistico e scientifico e le loro applicazioni nella creazione artistica contemporanea.
Ma nel titolo la parola ‘spazio’ può anche essere considerata come metafora dello ‘spazio della rappresentazione’ che spesso viene utilizzato nei modelli matematici dei meccanismi della percezione. Per questo motivo abbiamo voluto dedicare una parte del corso alle più recenti ricerche sulla percezione nei campi collegati della visione e dell’ascolto.
La masterclass permette agli studenti di conservatorio di acquisire un credito formativo.
Curatore:
Marco Giordano
Argomenti:
• Lo spazio della percezione come spazio rappresentativo della multidimensionalità dello stimolo.
• Riconoscimento e rappresentazione del timbro
• Il ruolo della memoria e dell’attenzione nella percezione.
• Auditory e Visual Scene Analysis
• Sistemi artificiali e modelli percettivi
• Auditory Displays e Sound Design
• La percezione dello spazio nei domini collegati della vista e dell’udito
• Presentazione e analisi di lavori collegati ai temi della masterclass.
Docenti:
29 maggio 2006
• Marco Giordano, ricercatore CRM - Centro Ricerche Musicali, docente di Strumenti didattici per la Psicoacustica al Conservatorio di Musica dell’Aquila
• Ludger Brümmer, compositore, direttore Istituto di Acustica e Musica dello ZKM –Zentrum für Kunst und Medientechnologie Karlsruhe
Temps de Miroir
30 maggio
• Pietro Polotti, docente di Musica elettronica al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Como. Collabora con il gruppo di ricerca VIPS (Video Image-Processing and Sound) dell’Università di Verona.
Minimale ma verosimile – Bonificazione, Auditory Display e Sound Design
• Olivier Warusfel, Ricercatore, responsabile dell'équipe di “Room acoustics” dell’Ircam di Parigi
Authoring and perception of space in the context of Interactive Sound Installations
31 maggio
• Giovanni Berlucchi, Docente di Fisiologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Università di Verona
La percezione multisensoriale dello spazio
• Antonino Saggio, Architetto, docente di Composizione Architettonica all’ Università La Sapienza, Facoltà “Ludovico Quaroni”, Roma
Il tema del movimento all’interno delle ricerche digitali contemporanee
1 giugno
• Marc Leman, Musicologo, direttore dell’IPEM, del Dipartimento di Arte, Musica e Scienze Teatrali della Facoltà di Lettere e Filosofia, docente-ricercatore al Dipartimento di Musicologia dell’Università di Ghent, Belgio
The cognitive basis of the tonal music space. Reality or phantom?
• Marc Leman
Embodied music cognition and musical communication.
The role of gesture, imitation and intentionality in defining music space
2 giugno
• Xavier Serra, professore associato all’Università Pompeu Fabra di Barcellona, direttore del Dipartimento di Tecnologia, responsabile del Music Technology Group (UPF)
From sound to Meaning: Current Directions in Music Technology Research I
3 giugno
• Siegrfried Zielinski, Docente di Archeologia e Variantologia dei Media, rettore del KHM, Colonia, docente di Storia dei Media
Formation and deformation in a deep time perspective of media genealogy
• Antony Moore, Compositore docente di Teoria e Storia del suono - KHM, Colonia
Fragrant Steam – media archeological tales of mercury acoustic delays, sonification and a new look at the old marriage of sound and mathematics on their shared instability
ArteScienza 2006 - Spazio deformato