In occasione di RomaCapodarte 2022 segnaliamo due mostre gratuite nei giorni 1 e 2 gennaio presso Auditorium Parco della Musica.
Paolo Ketoff. Il liutaio elettronico, promossa dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, curata dal CRM, presenta una retrospettiva delle straordinarie invenzioni tecnologiche legate al lavoro di Paolo Ketoff. La mostra è visitabile nei giorni 1 e 2 gennaio dalle 11 alle 21 e rimarrà attiva fino al 9 gennaio. L’installazione Sound Pipes disposta all’ingresso e appositamente realizzata per la mostra, diffonde musiche dei giovani compositori Leonardo Mammozzetti e Francesco Paradisi realizzate con il Synket, sintetizzatore elettronico progettato da Ketoff e recentemente restaurato.
Inoltre, il 1° gennaio alle 17.30 Michele Dall’Ongaro, compositore e Presidente – Sovrintendente dell’Accademia e Michelangelo Lupone, compositore e cofondatore del CRM dialogano su Ketoff, figura poliedrica dell’avanguardia musicale tra gli anni '60 e '70.
11 Dicembre 2021-9 Gennaio 2022
Roma - Auditorium Arte Parco della Musica
Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Fondazione Musica per Roma
in collaborazione con il CRM - Centro Ricerche Musicali
La mostra “PAOLO KETOFF. Il Liutaio Elettronico” curata dal CRM propone una retrospettiva delle straordinarie invenzioni tecnologiche di Paolo Ketoff, un progettista del suono che ha profondamente influenzato la musica e la cultura sonologica cinematografica degli anni Sessanta e Settanta. L’esposizione dei suoi strumenti, dei progetti, delle molteplici collaborazioni con artisti, compositori e ricercatori come Ennio Morricone, John Cage, John Eaton, Robert Moog, mette in evidenza e racconta in modo divulgativo e spettacolare il fermento culturale che ha caratterizzato la Roma di quegli anni.
La mostra, frutto di una collaborazione tra l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Fondazione Musica per Roma e il CRM Centro Ricerche Musicali, raccoglie documenti inediti come i progetti dei suoi ultimi sintetizzatori, le lettere, i manoscritti, i manifesti e il repertorio audiovisivo delle performance che hanno segnato l’avvento della Musica Elettronica nel mondo, anticipando molte delle attuali tendenze musicali e tecnologiche. Una particolare installazione sonora Sound Pipes realizzato con sistemi audio a guida d’onda, diffonderà brani realizzati con il Synket, uno dei primi esempi noti di sintetizzatore portatile concepito e realizzato da Ketoff per la performance dal vivo.
ArteScienza 2021 - Concerto e Seminario con musiche di Griséy - Lupone eseguito dal PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista.
Lunedì, 22/11/2021, 21:00
ROMA, Auditorium Parco della Musica - Teatro Studio Borgna
courtesy Musica per Roma – ©Musacchio-Ianniello-Pasqualini
Il concerto del PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista con la musica di Gérard Grisey e una prima assoluta di Michelangelo Lupone, il 22 novembre alle ore 21.00 sigla la chiusura del Festival ArteScienza e apre la nuova edizione del Festival delle Scienze al Parco della musica. Due manifestazioni dedite alla divulgazione di ciò che di più innovativo avviene nel campo scientifico, fra arte, musica e ricerca, si incontrano simbolicamente in questa serata. Il concerto, nato dalla collaborazione fra Cento Ricerche Musicali e Fondazione Musica per Roma, vede in programma Sortie vers la lumière du jour di Grisey e Come poli varianti di Lupone, una prima assoluta, creazione per il Festival ArteScienza.
Il Concerto è preceduto da un Seminario rivolto agli studenti dei Dipartimenti di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali dei Conservatori di Roma, Latina, L’Aquila e Benevento, che si terrà lo stesso giorno dalle ore 11:00 presso la Sala Teatro Studio Borgna. Il seminario tenuto da Tonino Battista e Michelangelo Lupone prevede l’analisi delle partiture di Griséy e Lupone e dei diversi criteri di composizione ed elaborazione del suono previsti nei due brani.
Programma del Seminario-Concerto
Esponente di spicco della musica cosiddetta “spettrale” negli anni Settanta in Francia, Gérard Grisey concepiva la musica come atto di rivelazione cosmica, di visione dell'ignoto e del sacro. Attraverso le indicazioni grafiche da dare agli strumentisti, la scrittura musicale diveniva espressione dell’immagine dello spettro del suono. Una ricerca che per Grisey si connotava di natura metafisica, trascendente, cosmica, recando con sé la fascinazione dell’ignoto. Nel 1978 compone Sortie vers la lumière du jour, per organo elettrico e quattordici esecutori, “una parentesi nel mio lavoro – per dirla con le parole dello stesso autore - e una sintesi delle mie ricerche attuali”. Il brano nasce dalla lettura del “Libro dei Morti” della tradizione egiziana, Grisey elabora una serie di artifici come mappe metaforiche che lo aiutano a rivelare la sostanza musicale del testo sacro, dandogli un carattere mistico-esistenziale in cui il suono rappresenta i contrasti della vita.
Link di approfondimento a Géreard Grisey (FR – Ircam) (contenuto in preparazione)
Nel brano creato per ArteScienza 2021 – Forme Traslate “Come poli varianti” per quindici strumenti di Michelangelo Lupone cinque suoni sono trattati come poli di attrazione e trasformazione degli eventi sonori. Ogni polo è identificato da un’altezza e una articolazione timbrico-ritmica preminente, ciò permette di fissare all’ascolto il carattere oltre che il punto di riferimento sonoro da cui si sprigionano le variazioni musicali circostanti. Ogni polo è costituito da micro-eventi che si combinano in modo sincronico e diacronico dando vita ad una articolata tessitura musicale. È l’immagine traslata di un cosmo in costante divenire. Il suono – dice il compositore – che desta la nostra attenzione, che ci colpisce, che resta nella memoria come un segno che evoca un’esperienza o un’emozione, è un evento complesso, un fenomeno denso di elementi interdipendenti e variabili. Lo percepiamo come un nucleo animato, una forma definita e autosufficiente, un organismo dinamico che nel fluire della musica appare come un polo che attrae, convoglia e sprigiona energia.
Link di approfondimento a Michelangelo Lupone
Diretto da Tonino Battista, il PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble, è un’orchestra residente presso il Parco della Musica di Roma e rappresenta una realtà istituzionale, con attività concertistica continuativa, unica in Italia. Giya Kancheli ha confidato che il PMCE ha dimostrato un’eccellente sensibilità per la sua musica. Steve Reich ha detto che l’esecuzione di ‘City Life’ del PMCE è stata una delle migliori che gli sia capitato di ascoltare. Così Dino Villatico su La Repubblica nel 2018: «A introdurci in questo mondo così pieno di significati ch’è la musica di Elliott Carter è stato il PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble, diretto da Tonino Battista. E migliore introduzione non si poteva dare. Il complesso è formato da straordinari e sensibilissimi, giovani musicisti, ciascuno un solista formidabile, ma insieme un organismo vivente di grande musica».
La formazione e la pratica della direzione d’orchestra e della composizione conferiscono a Tonino Battista una particolare profondità di comprensione e interpretazione di partiture di tutte le epoche e la capacità di misurarsi alla pari con i nuovi linguaggi, inclusa l’esperienza elettroacustica e quella dell’improvvisazione qualificandosi tra i più versatili direttori della scena internazionale. Nel 1996, a Darmstadt, vince il concorso di direttore d’orchestra e Karlheinz Stockhausen lo annovera tra i suoi interpreti preferiti. Dal 2000 al 2004 è direttore principale della Kyoto Philharmonic Chamber Orchestra. Nel 2016 è stato nominato direttore residente per la musica contemporanea dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Tra le sue pubblicazioni discografiche, un CD per la ECM con musiche di Scodanibbio e un CD per la WERGO con il Concerto per contrabbasso e orchestra di H. W. Henze. È direttore principale e coordinatore artistico del PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble fino dalla sua fondazione. È docente di Elementi di Composizione e Analisi presso il Conservatorio Statale di Musica di Benevento.
Link di approfondimento per PMCE e Tonino Battista
"Il progetto ArteScienza, promosso da Roma Culture, è vincitore dell'Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE. È inoltre sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo.”
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Giovedì 30 settembre due eventi chiuderanno gli appuntamenti di ArteScienza 2021 – Forme Traslate presso il Goethe-Institut di Roma, in via Savoia 15, con cui il CRM - Centro Ricerche Musicali conduce una proficua e preziosa collaborazione ultradecennale.
Di seguito gli appuntamenti di giovedì 30 settembre.
Alle ore 20.30 presso il Kunst Raum, la violista Carlotta Libonati presenterà una nuova performance improvvisativa Vivo e virtuale in forma di dialogo con l’opera scultoreo-musicale Codici a tratti ver. 1. Come nella performance di opening del 17 settembre, Carlotta Libonati avrà a disposizione una “mappa” di cinque possibili caratteri musicali - frutto dello studio insieme al compositore Michelangelo Lupone delle risposte e reazioni dell’opera – su cui improvviserà in maniera estemporanea. I cinque caratteri musicali che regolano l’andamento della performance sono i seguenti.
Segnaliamo inoltre che la mostra Codici a tratti ver. 1 verrà estesa fino al 20 ottobre con i seguenti orari:
dal lunedì al venerdì ore 10.00-18.00
sabato ore 10.00-13.00
Link alla scheda della mostra: artescienza.info/it/esposizioni/codici-a-tratti-2021
Dopo la performance, alle ore 21.00, nell’Auditorium del Goethe-Institut il concerto Insieme nel suono affidato all’Orchestra giovanile “Oltre le note” diretta Leonardo Zaccone che chiude il workshop di composizione/interpretazione tenuto dallo stesso Zaccone con Andrea Salvi.
Ad aprire il concerto Words on windy corners (1980) di Alvin Lucier brano che gioca sul rapporto tra la voce e lo spazio attraverso l’uso dell’elettronica. Memory Space di Leonardo Zaccone è stato concepito specificamente per questo workshop. Una prima assoluta, dunque, in cui gioco e suono si fondono in una unica performance. La composizione crea un meccanismo ludico, spingendo gli esecutori a rapportarsi con le melodie e i giochi dell’infanzia. Chiude il concerto Sinfonia 2 di Domenico Guaccero, brano ormai storico del 1970, interessante per il rapporto tra il suono e la partitura grafica che realizzò il compositore. Tutto il brano si basa sulla scomposizione di temi melodici noti o meno noti, scelti dagli esecutori, secondo uno schema aperto tracciato dallo stesso Guaccero.
Link alla scheda del concerto: artescienza.info/it/programma-it/insieme-nel-suono-2021
ArteScienza è un progetto, promosso da Roma Culture, vincitore dell'Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Il Festival è sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo.
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© Blog Enzo Bianchi
Venerdì 17 settembre riprende ArteScienza 2021 – Forme Traslate che, dopo gli appuntamenti estivi, proseguirà dal 17 al 30 settembre presso il Goethe-Institut di Roma, con cui il CRM - Centro Ricerche Musicali conferma la proficua e preziosa collaborazione ultradecennale.
Di seguito gli appuntamenti di settembre per cui il CRM – Centro Ricerche Musicali offre la possibilità di partecipazione in live streaming.
Alle ore 18.00, presso l’Auditorium del Goethe-Institut, verrà presentato il libro Circuiti del tempo. Un percorso storico-critico nella creatività musicale elettroacustica e informatica del compositore e sound artist Agostino Di Scipio, a cura di Luigi Pizzaleo (compositore e musicologo). Non si tratta di una storia della musica elettroacustica e informatica “tout-court”: il libro ripercorre le forme della creatività tecnologico-musicale intese come figure di un’ampia transizione storico-culturale. Inoltre, mostra come le relazioni ambivalenti tra prassi estetica, sviluppo tecnico-economico e dinamiche sociali abbiano seguito un complesso intreccio di ‘circuiti del tempo’ in cui l’insieme di pratiche artistiche innovative hanno condotto all’individuazione di forme creative sonore non più pensate necessariamente come “musica”, nel senso tradizionale e comune del termine.
Link d’approfondimento per Agostino Di Scipio: agostinodiscipio.xoom.it/adiscipi/index
Link d’approfondimento per Luigi Pizzaleo: luigipizzaleo.it
Sarà possibile seguire la presentazione in live streaming al link: https://zoom.us/j/91829817790
Giovedì 23 settembre, alle ore 17.00 presso l’Auditorium del Goethe-Institut di Roma si terrà il Colloquio con Enzo Bianchi a cura di Maria Giovanna Musso sul tema Arte e Spiritualità. Nel Colloquio si vogliono indagare i temi della spiritualità come livello più elevato di ogni linea evolutiva e dell’arte come motore per il progresso umano. L’arte, infatti, ha un ruolo determinante nei processi di decelerazione-riflessione, di coscienza del sé, di condivisione delle conoscenze: conduce a una sensibilizzazione verso ciò che è altro da sé e verso l’habitat originario che influenza i comportamenti e le necessità umane; può veicolare nuovi paradigmi speculativi e simboli che possono arricchire e stimolare il patrimonio intellettuale e spirituale
Link d’approfondimento per Enzo Bianchi: ilblogdienzobianchi.it
Link d’approfondimento per Maria Giovanna Musso: diss.uniroma1.it/moodle2/user/profile.php?id=21
Sarà possibile seguire il Colloquio in live streaming al link: zoom.us/j/91325926834
ArteScienza è un progetto, promosso da Roma Culture, vincitore dell'Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Il Festival è sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo.
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Tornano gli appuntamenti del festival ArteScienza 2021 – Forme Traslate che si svolgeranno da venerdì 17 a giovedì 30 settembre presso il Goethe-Institut di Roma e presso l’Auditorium Parco della Musica con un evento conclusivo il 22 novembre.
Settembre
Venerdì 17 settembre alle ore 18.00, presso l’Auditorium del Goethe-Institut la presentazione del libro Circuiti del Tempo. Un percorso storico-critico nella creatività musicale elettroacustica e informatica di Agostino di Scipio, a cura del compositore e musicologo Luigi Pizzaleo, aprirà la sezione autunnale di ArteScienza. Nel libro, l’autore ripercorre la storia della creatività musicale elettroacustica e informatica da un punto di vista critico, raccontando l’insieme delle pratiche musicali nate dai mutamenti cognitivi e sensoriali che la moderna condizione tecnologica ha contribuito a creare.
artescienza.info/it/formazione/circuiti-del-tempo-2021
Alle ore 19.30 invece, presso il KunstRaum del Goethe-Institut seguirà l’inaugurazione dell’opera scultoreo-musicale Codici a tratti ver. 1, del compositore Michelangelo Lupone e della scultrice Licia Galizia, un lavoro adattivo che permetterà al pubblico di interagire modulando il proprio andamento musicale.
In apertura un dialogo con la violista Carlotta Libonati nella performance interattiva Vivo e virtuale in forma di dialogo farà sì che l’opera metta in relazione la musica strumentale con quella virtuale.
Sarà possibile visitare l’opera, assistendo e interagendo con la sua vita ed evoluzione fino a giovedì 30 settembre nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì ore 10.00-18.00; sabato ore 10.00-13.00.
La performance di Carlotta Libonati verrà presentata nuovamente per il finissage della mostra giovedì 30 settembre alle ore 20.30.
artescienza.info/it/esposizioni/codici-a-tratti-2021
Giovedì 23 settembre alle ore 17.00, presso l’Auditorium del Goethe-Institut, si terrà il Colloquio Arte e Spiritualità. Maria Giovanna Musso, docente di “Sociologia del Mutamento, dell’Arte e della Creatività” alla Sapienza di Roma, dialogherà con Enzo Bianchi, fondatore della comunità monastica di Bose, sul tema della “spiritualità” come livello più elevato di ogni linea evolutiva e dell’”arte” come motore per il progresso umano, alla luce della necessità umana contemporanea di tornare al reale, inteso come interdipendenza e interconnessione reale e tangibile. In particolare, verrà analizzato il rapporto tra “movimento” e “stasi”, tra “realtà” e “virtualità” – tema che sembra attuale in un mondo segnato dal fenomeno dell’accelerazione sociale di cui abbiamo potuto avere una percezione precisa negli ultimi tempi. Nell’attuale situazione globale, in brevissimo tempo abbiamo modificato le abitudini della nostra vita quotidiana e i modi di relazione tra le persone basandoci sull’incerto, il flessibile, l’instabile, l’effimero, il temporaneo.
artescienza.info/it/formazione/arte-e-spirtualita-2021
Sabato 25 e domenica 26 settembre dalle ore 10.00 alle ore 18.00 tornano anche gli appuntamenti rivolti alla formazione con la prosecuzione del workshop Forme aperte della musica a cura di Leonardo Zaccone e Andrea Salvi del collettivo MetaDiaPason, dedicato agli approcci aleatori e improvvisativi della composizione/interpretazione musicale. Al termine del workshop verrà presentata una performance pubblica, che si terrà giovedì 30 settembre alle ore 21.00.
https://www.artescienza.info/it/formazione/forme-aperte-della-musica-2021.html
Novembre
ArteScienza si concluderà lunedì 22 novembre con l’atteso appuntamento presso il Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica alle ore 21.00: il concerto del PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble, diretto da Tonino Battista, che presenterà un’opera di Gérard Grisey e una prima assoluta di Michelangelo Lupone.
artescienza.info/it/programma-it/pmce-parco-della-musica-contemporanea-ensemble-2021
ArteScienza è un progetto, promosso da Roma Culture, vincitore dell'Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Il Festival è sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo.
Comunicato Stampa
Programma completo del festival
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L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia apre da quest'anno il Corso di Musica elettronica.
Il Corso, tenuto da Michelangelo Lupone, offre tre indirizzi formativi:
ARTESCIENZA 2021 | Forme Traslate
Presentazione degli eventi al Goethe-Institut
da mercoledì 14 a sabato 17 luglio 2021
Continua la rassegna del Festival ArteScienza 2021 “Forme Traslate” in programma a Roma in vari luoghi dal 7 al 21 luglio e dal 17 al 30 settembre con un appuntamento conclusivo il 22 novembre.
ARTESCIENZA 2021
Forme Traslate
Presentazione degli eventi al Goethe-Institut
da sabato 10 a lunedì 12 luglio 2021
Prosegue ArteScienza Forme Traslate in programma a Roma in vari luoghi dal 7 al 21 luglio e dal 17 al 30 settembre con un appuntamento conclusivo il 22 novembre.
I primi appuntamenti hanno già avuto luogo presso il Goethe-Institut Rom, dove saranno presentati anche i prossimi eventi, Improvvisi, Concerti e Masterclass di formazione.
Ecco gli eventi dei prossimi giorni:
Sabato 10 luglio
Apre la giornata alle ore 10.00 la seconda Masterclass di ArteScienza 2021 a cura di Giuseppe Silvi, docente di Elettroacustica al Conservatorio di Bari, intitolata Spazio d’ascolto e Spazializzazione del Suono (disponibile anche in live streaming). La Masterclass pone l'obiettivo di giungere alla possibilità di integrare le conoscenze degli studi di spettromorfologia con tecnologie di ripresa e diffusione sonora multidimensionale, grazie all’esperienza pluriennale di Silvi e alle sue ricerche che hanno portato alla realizzazione del sistema di ascolto omnidirezionale S.T.ONE.
Ricordiamo che quest’anno questa, come tutte le Masterclass, potrà essere seguita sia in presenza che in live streaming da remoto: previa iscrizione verranno inviate le credenziali e il link per partecipare alle lezioni. Inoltre, tutte le Masterclass saranno fruibili al termine del festival anche in differita su richiesta e previo pagamento dei regolari costi di iscrizione.
artescienza.info/it/formazione
Alle ore 20.00 inizierà Dilatazioni, una serata che vedrà protagonista il Live Set del compositore e DJ Anacleto Vitolo Ametista che, come il minerale da cui prende il nome, presenterà un’architettura musicale costruita su una serie di impurità sonore. Seguirà una selezione di opere acusmatiche di compositori storici e giovani che hanno in comune il tema del processo, della trasformazione (sia alchemica che psicologica), della transizione, del cambiamento. In chiusura, dalle ore 21.15, la proiezione di una serie di video musicali d’autore introspettivi, condurranno lo spettatore in atmosfere oscure e meditative.
© M. Iacobucci
Domenica 11 luglio
Alle ore 20.00, l’Improvviso di danza di Alessandra Cristiani, aprirà la serata Spazio Instabile, dove presenterà il primo di due momenti performativi - recto - che espongono per contrasto due dimensioni del linguaggio corporeo e della sua relazione con lo spazio. A seguire, una selezione di brani acusmatici che testimonia le problematiche globali, le criticità sociali e le insicurezze individuali della contemporaneità, e che esprime artisticamente il nostro essere-nel-mondo oggi, con tutto ciò che ne consegue.
Il concerto Insieme Nel Suono, tenuto da Leonardo Zaccone e Andrea Salvi di MetaDiaPason rivolto a giovani musicisti interessati a sperimentare le potenzialità espressive del proprio strumento, è stato invece spostato a data da destinarsi.
Lunedì 12 luglio
Il primo lunedì di ArteScienza si apre alle ore 14.00 con la Masterclass Composizione/Interpretazione a cura del compositore Ivan Fedele che, influenzato da studi matematici e filosofici, nel suo lavoro artistico ha condotto importanti ricerche sul concetto di spazializzazione e sviluppato nuove tecnologie per la composizione computerizzata.
Dalle ore 20.00, il Giardino Basso del Goethe-Institut ospiterà Traslazioni, un dipinto sonoro estemporaneo per violoncello e live electronics di Flavia Massimo e Christian Paolucci, seguito da due brani acusmatici che indagano il rapporto dell’uomo contemporaneo con la tecnologia digitale.
Alle ore 20.30 ci si sposterà invece in Auditorium per la visione di una selezione di video musicali d’autore che scendono nel profondo e indagano le nostre capacità conoscitive, che introduce il concerto delle ore 21.15 Duals del Duo Simone Beneventi e Andrea Rebaudengo (percussioni e pianoforte), che interpreteranno composizioni di Ivan Fedele e George Aperghis.
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Mercoledì 7 luglio 2021 alle ore 19.30 negli spazi del Goethe-Institut torna ArteScienza, manifestazione internazionale di arte scienza e cultura contemporanea che, giunta alla 29a edizione, si svolgerà a Roma in varie sedi dal 7 al 21 luglio e dal 17 al 30 settembre con un appuntamento conclusivo il 22 novembre.
ArteScienza Forme Traslate si inserisce in un progetto più ampio, di durata triennale, dal titolo Accelerazione | Decelerazione. Una riflessione attraverso le arti sul fenomeno dell’accelerazione sociale che contraddistingue la moderna società occidentale, incline al cambiamento e al movimento continuo, e dall’altro l'attività di controllo e speculazione dell'artista.
L'edizione di quest'anno approfondisce il tema del rapporto tra “movimento” e “stasi”, tra “realtà” e “virtualità”, della necessità di tornare al reale –inteso come interdipendenza, come interconnessione reale e tangibile– e del concetto di spiritualità come livello più elevato di ogni linea evolutiva tramite approfondimenti teorici, Incontri e Colloqui con personalità della cultura contemporanea.
Il carattere distintivo del programma risiede nel porgere al pubblico, in forme articolate e spettacolari, quegli elementi di analisi e riflessione sui concetti sopra detti che provengono dall’Arte (musicale e intermediale) e dalle discipline scientifiche (umanistiche, sociali, teorico-fisiche e naturali).
Concerti, video musicali d’autore, installazioni sonore, improvvisi musicali, di teatro e danza, workshop, incontri, proiezioni di film e una originale web opera in cui confluiscono le più innovative ricerche artistiche, attraverso tecnologie inusuali e avanzate, saranno di stimolo per il pubblico e i giovani come un laboratorio creativo aperto.
Dal 7 al 17 luglio e dal 17 al 30 settembre Goethe-Institut, via Savoia 15
19 luglio Chiesa Sant’Ignazio di Loyola, via del Caravita 8a
21 luglio Parco Fluviale, Isola del Liri (FR)
22 novembre Auditorium Parco della Musica, Teatro Studio
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Giovedì 11 marzo 2021 ore 11.00
Il pensiero scientifico e gli strumenti della musica
In live streaming dall’Auditorium Parco della musica
https://us02web.zoom.us/j/7061620700
Il Webinar, organizzato dall'Accademia Nazionale di Santa Cecilia in collaborazione con il Centro Ricerche Musicali, è indirizzato agli appassionati e ai cultori della musica. Illustra alcuni dei percorsi che hanno riguardato lo sviluppo degli strumenti musicali, in particolare le tecnologie che attraverso l’elettronica giungono ai nostri giorni. Un percorso che indica trasformazioni non solo tecnologiche ma anche estetiche e propone una visione del futuro in cui il compositore si avvale della ricerca scientifica per produrre un nuovo modo di concepire ed ascoltare la musica attraverso l’uso di tecnologie innovative. Il presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michele Dall’Ongaro dialoga con tre esperti di: Organologia Renato Meucci, Storia della Musica e degli Strumenti musicali elettronici Luigi Pizzaleo e con il compositore Michelangelo Lupone.
Il sintetizzatore Synket di Paolo Ketoff restaurato
Il ciclo di Webinar organizzati dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in collaborazione con il Centro Ricerche Musicali si pone l’obiettivo di promuovere e divulgare gli aspetti innovativi introdotti dalla Musica elettronica nei diversi generi e stili musicali. Un’ampia panoramica delle possibilità offerte dalle tecnologie analogiche e digitali utilizzate per la produzione, la ricerca e la formazione musicale. Ogni incontro Webinar presenta uno degli aspetti applicativi fornendo testimonianze e contributi di importanti personalità dei diversi settori, artistici e tecnici.
Il ciclo si conclude con l’inaugurazione presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dell’innovativo Studio PK, dedicato a Paolo Ketoff, che si avvale delle più avanzate competenze multidisciplinari per la creazione e produzione musicale.
Prossimo Webinar Mercoledì 24 marzo ore 11 con “Tecniche estese per la musica elettronica”.
La partecipazione del pubblico agli incontri Webinar è gratuita.
I partecipanti possono interagire rivolgendo domande o lasciando note a commento tramite chat, gli interessati possono lasciare il proprio nominativo e recapito di posta elettronica per essere informati sulle future attività dello Studio PK.
CRM Labs - Test di funzionalità del Synket restaurato di Paolo Ketoff
Il ciclo di Webinar organizzati dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in collaborazione con il Centro Ricerche Musicali si pone l’obiettivo di promuovere e divulgare gli aspetti innovativi introdotti dalla Musica elettronica nei diversi generi e stili musicali. Un’ampia panoramica delle possibilità offerte dalle tecnologie analogiche e digitali utilizzate per la produzione, la ricerca e la formazione musicale.
Ogni incontro Webinar presenta uno degli aspetti applicativi fornendo testimonianze e contributi di importanti personalità dei diversi settori, artistici e tecnici.
Il ciclo si conclude con l’inaugurazione presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dell’innovativo Studio PK, dedicato a Paolo Ketoff, che si avvale delle più avanzate competenze multidisciplinari per la creazione e produzione musicale.
Programma
21 Gennaio 2021 ore 11
Il suono elettronico per l’immagine e la perfomance
Argomento
Produzione e post-produzione musicale elettronica in ambito cinematografico, radiofonico, teatrale, concertistico.
Intervengono
Michele Dall’Ongaro Presidente-Sovrintendente Accademia Nazionale di S. Cecilia
Andrea Ketoff
Michelangelo Lupone Direttore artistico Centro Ricerche Musicali
Federico Savina Tecnico del suono e musicista
Michele Tadini compositore
Contenuti
Il Webinar presenta i diversi modelli di produzione e post-produzione musicale elettronica utilizzati in ambito cinematografico, radiofonico, teatrale, concertistico.
Sono esaminati gli aspetti estetici, funzionali e tecnici che attraversano sia gli ambiti, sia i generi musicali, mettendo in evidenza le caratteristiche di sovrapposizione o differenza tra essi. Il Webinar è svolto in modo dialogico tra i diversi partecipanti per favorire una più agile divulgazione dei contenuti. Inoltre si avvale di materiali audiovisivi storici e contemporanei, di documentazione inedita ed esempi sonori prodotti con tecniche avanzate di sintesi ed elaborazione del suono.
Argomenti dei Webinar successivi
11 Marzo ore 11
Il pensiero scientifico e gli strumenti della musica
La costruzione e l’evoluzione degli strumenti musicali, le tecniche di esecuzione e di scrittura musicale si avvalgono sempre più di metodi e di processi di calcolo digitale, di apparecchiature elettroniche per l’analisi e la generazione del suono. I domini dell’Acustica e dell’Elettronica collaborano alla definizione dei nuovi paradigmi musicali.
24 Marzo ore 11
Tecniche estese per la musica elettronica
La composizione musicale che utilizza gli strumenti elettronici per la generazione, l’elaborazione del suono e per le tecniche di scrittura assistita dal calcolatore.
La partecipazione del pubblico agli incontri Webinar è gratuita ed è svolta su piattaforma ZOOM all’indirizzo
https://us02web.zoom.us/j/7061620700
I partecipanti possono interagire rivolgendo domande o lasciando note a commento tramite chat, gli interessati possono lasciare il proprio nominativo e recapito di posta elettronica per essere informati sulle future attività dello Studio PK.
Ulteriori informazioni su santacecilia.it
Live streaming
Venerdì 18 dicembre ore 18:30
Intervengono
Michelangelo Lupone (compositore - CRM Centro Ricerche Musicali – Roma)
Donato Orlandi (ingegnere aerospaziale - INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare dei LNGS Laboratori Nazionali del Gran Sasso)
Coordina
Manuela Cherubini (regista, drammaturga, traduttrice)
Post di informazione Facebook
Live streaming Facebook
Il Webinar presenta il progetto che intende evidenziare e sostenere le profonde connessioni tra l’ambito tecnico-scientifico e quello musicale attraverso due attività correlate: una retrospettiva storica, in forma di mostra temporanea dedicata alle tecnologie inventate da Paolo Ketoff, ricercatore e inventore del Synket, e la creazione di un Centro permanente, lo Studio PK, destinato alla formazione, produzione e ricerca musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia all’Auditorium Parco della Musica.
Intervengono:
Michele Dall’Ongaro, Presidente-Sovrintendente Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Daniele Pittèri, Amministratore Delegato Musica per Roma
Michelangelo Lupone, Direttore Artistico Centro Ricerche Musicali
Andrea Ketoff, Marco Monticelli SVP Brand Promotion Leonardo
Con la partecipazione di Marcello Panni
Zoom meeting: https://us02web.zoom.us/j/7061620700
Il 4 dicembre dalla Sala Petrassi del Parco della Musica, in live streaming, una giornata per festeggiare l’importante traguardo di uno dei centri italiani più attivi nel campo della ricerca scientifico musicale. In programma un colloquio, il concerto delle due giovani interpreti Alice Cortegiani e Arianna Granieri e, per concludere la performance, in prima assoluta The Containment Etudes di Alvin Curran.
Si terrà alla Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica la giornata conclusiva del festival ArteScienza venerdì 4 dicembre per festeggiare i 30 anni di attività del CRM – Centro Ricerche Musicali, organizzatore del festival. Le disposizioni degli ultimi DPCM in materia di contenimento dell’emergenza coronavirus non permettono di realizzare concerti in presenza, ma il CRM non rinuncia all’evento e offre al pubblico un’intera giornata fra incontri, performance e concerti, live streaming e completamente gratuita, che potrà essere seguita dalla pagina facebook del Festival.
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“I trent’anni del CRM si possono riassumere in tre parole: Invenzione, Creazione, Ricerca. ll nostro lavoro è sempre rivolto all’innovazione del linguaggio musicale. Abbiamo realizzato computer per la composizione e performance musicale, sistemi di diffusione del suono come Olofoni, Planofoni, Guide del suono, strumenti aumentati, forme d’arte musicali innovative, installazioni musicali permanenti, opere scultoreo-musicali. Al centro delle nostre ricerche poniamo l’interazione del fruitore, per renderlo partecipe e attivo nell’esperienza artistica, adattandola al contesto ambientale. È il nostro modo di divulgare la cultura contemporanea, ed è lo scopo che anima da sempre il pensiero e l’etica del CRM.
Il primo incontro sarà alle ore 11, con il Colloquio “Accelerazione e rivoluzione: i tempi del mutamento” che prende spunto dal tema del festival di quest’anno “Accelerazione | Decelerazione”. Una riflessione sull’innovazione tecnologica, sulla vita sociale, sul mutamento storico, analizzandone le loro diverse velocità e i risultati che esse determinano, sia in campo scientifico che artistico. Vi partecipano Maria Giovanna Musso (Sociologia del Mutamento, della Creatività e dell'Arte, Sapienza Università di Roma) e Dario Guarascio (Economia dell’Innovazione, Sapienza Università di Roma); modera l’incontro Luciano Zani (Storia Contemporanea, Sapienza Università di Roma), introducono Michelangelo Lupone compositore, co-direttore del CRM e Adrian Braendli responsabile dei programmi scientifici dell’Istituto Svizzero di Roma.
Alle ore 15 il concerto Double Step. Variations con due giovani interpreti, specializzate nel repertorio della musica d’oggi e nella sperimentazione musicale. Sono Alice Cortegiani al clarinetto e Arianna Granieri al pianoforte, che eseguono un programma in linea con il tema del festival. I pezzi scelti per pianoforte solo di George Crumb (Tora! Tora! Tora!, A prophecy of Nostradamus) e Domenico Guaccero (Esercizi per pianoforte) costituiscono il momento di accelerazione, sia per sonorità e drammaticità imponenti che per la grande sperimentazione di tecniche e materiali impiegati. Al contrario, i Dance Preludes per clarinetto e pianoforte di Witold Lutoslawski riportano indietro nel tempo, recuperano alcune canzoni popolari polacche, offrendo una varietà di contrasti. Il programma si completa con Respiro, aneliti per clarinetto basso (2019) di Simone Cardini e Fantasie per clarinetto solo di Jörg Widmann.
Infine alle ore 19 la performance di Alvin Curran, artista americano fra i padri della musica elettronica, dalla carriera lunga e fruttuosa, co-fondatore nel 1966 del gruppo Musica Elettronica Viva a Roma, dove vive tuttora. L’appuntamento in programma lo scorso fine settembre, poi costretto al rinvio, vede finalmente la luce in questa giornata che omaggia il CRM e che vedrà la prima assoluta di The Containment Etudes (Studi di Contenimento) per computer, tastiera MIDI e pianoforte, un’autobiografia sonora, che Curran ha iniziato durante il primo lockdown.
“Mia moglie ed io eravamo a Berkeley in California all'inizio di marzo di quest'anno, quando fu annunciato il primo covid-lockdown. Ho preso in prestito una tastiera e ho deciso che avrei iniziato a documentare le quasi infinite possibilità combinatorie della mia collezione di suoni, realizzando brani brevi non più lunghi di 3 minuti con solo 1-3 suoni per ciascun brano. Questi brani sono diventati The Containment Etudes, un'autobiografia musicale che si estende per quasi 82 anni… Fino ad ora ho registrato circa sei ore di materiale, ma in questa occasione li presento in una forma molto condensata, eseguendo in modo spontaneo per circa 50 minuti un racconto, un'umile storia musicale che dura tutta una vita”.
E sulla sua lunga carriera artistica Curran racconta: “Nel 1964 ho accompagnato Elliott Carter a Berlino per un anno di residenza alla DAAD e verso la fine di quell'anno ho iniziato a sperimentare la registrazione di suoni di pentole e padelle ed altri semplici oggetti trovati... Poco dopo il mio arrivo a Roma nel 1965 ho iniziato a registrare su nastro i meravigliosi suoni della città di Roma e della sua gente. Il Gruppo Musica Elettronica Viva viene fondato in una piccola fabbrica di metallo a Trastevere. La mia visione della musica e della composizione è stata completamente modificata per sempre.
Come ha detto Cage nelle Norton Lectures: ‘Il mondo è la mia lingua madre’. Ora potrei fare musica con qualsiasi cosa, oggetto, strumento, suono registrato, con qualsiasi persona, ovunque, in qualsiasi momento... inclusa molta musica scritta su carta, io l'ho fatto da allora. Come ‘avido registratore’ sul campo ho continuato per anni a raccogliere suoni da qualsiasi fonte udibile al mondo: umana, animale, meccanica, ambientale. Come performer, con questa libreria in crescita composta da oltre 3000 file audio, mi sono mosso a lungo fluidamente dalla composizione per nastro magnetico ad esibizioni dal vivo - in tempo reale - con un computer e una tastiera MIDI e, come un Troubador (Trovatore), racconto storie - quasi esclusivamente senza parole”.
La serata sarà introdotta da Michelangelo Lupone ed è organizzata in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nell’ambito della rassegna dell’Accademia Filarmonica Romana “Assoli”, dedicato alla Viola, verrà eseguito il brano di Silvia Lanzalone, eViola per viola elettrica ed elettronica (2020, produzione CRM)
Carlotta Libonati, viola
Silvia Lanzalone, elettronica
Roma, Sala Casella
Venerdì 20 Maggio ore 19.30
Ingresso € 5 per chi presenta la stampa dell’articolo CRM
filarmonicaromana.org/index.php/calendario-concerti/item/615-assoli-v
Venezia, Teatro alle Tese, 15 Novembre 2019
Le ricerche realizzate dal CRM sulle nuove forme d’arte musicale e sul feed-back saranno parte del Meeting Internazionale di Informatica Musicale e Multimediale organizzato dalla Biennale di Venezia dal 11 al 17 novembre. Un percorso teorico e pratico, rivolto a giovani compositori partecipanti al bando.
Lo studio delle caratteristiche con cui la materia vibra e irradia energia acustica è oggetto della ricerca artistica, scientifica, espressiva condotta al CRM di Roma e costituisce uno degli aspetti di convergenza della produzione musicale del Centro. L’analisi e il controllo vibrazionale della materia sono stati declinati in due principali applicazioni: l’aumentazione, intesa come estensione delle proprietà acustiche ed esecutive degli strumenti musicali tradizionali, l’adattività, intesa come capacità di trasformazione di una composizione musicale in funzione dell’interazione con l’uomo, l’ambiente e il trascorrere del tempo (installazione d’arte, opera plastico-musicale, opera distribuita e collaborativa).
Il workshop tratterà il feed-back dal punto di vista fisico-acustico, computazionale e il suo utilizzo in ambito musicale. Prevede una parte teorica e una parte pratica con l'implementazione di diversi sistemi di feed-back finalizzati alla creazione musicale. L’iniziativa si concluderà il 17 novembre con una esecuzione per Windback di Michelangelo Lupone (prima esecuzione assoluta) interpretata da Enzo Filippetti.
Programma
Ore 9:00-11:00
Creazione-Fruizione. Forme innovative dell’arte musicale
A cura di Laura Bianchini, compositrice, co-direttore Centro Ricerche Musicali-CRM
Ore 11:30-13:30 e ore 14:30-18:30
Poetica e tecnica del Feed-back per l'aumentazione degli strumenti
A cura di Michelangelo Lupone, compositore, co-direttore Centro Ricerche Musicali-CRM
Assistente computer music specialist: Silvia Lanzalone
Informazioni sul bando:
labiennale.org
Programma della Masterclass
Venerdì 27 settembre – Firenze, Villa Strozzi e Limonaia di Villa Strozzi, ore 18:30 e 21:30
Conferenza di Michelangelo Lupone Lo Strumento-Opera. Quando la musica prende materia e forma nell’ambito del Tempo Reale Festival 2019 “borderscape Y”. A seguire un concerto dove curerà la regia del suono di quattro sue opere, di cui una vede Enzo Filippetti al sassofono.
Si tratta di un progetto monografico dedicato a Michelangelo Lupone compositore, ricercatore, e didatta attivo nel campo della musica elettronica da oltre quarant’anni. Alle 18:30 a Villa Strozzi avrà luogo la conferenza “Lo Strumento-Opera. Quando la musica prende materia e forma ”, in collaborazione con il Dottorato di ricerca in Storia delle arti e dello spettacolo dell’Università di Firenze. Alle 21:30 presenterà il concerto con la partecipazione di Enzo Filippetti, docente di Sassofono impegnato nello sviluppo del repertorio di musica contemporanea. Verranno eseguiti i brani: In sordina del 2011 per Windback, un dispositivo per l’aumentazione del sassofono concepito dall’autore, tre composizioni Forma del respiro (1993) Canto di madre, per computer (1998) (con il canto e la voce di Silvia Schiavoni) e Linea fugace, per computer (2015) che si basano sullo studio del modello fisico della corda con programmi realizzati da Lupone.
Villa Strozzi
Via Pisana, 77 50143 Firenze FI
L’ingresso alla conferenza è libero
L’ingresso al concerto ha un costo di 5 euro
Programma completo:
temporeale.it/festival/michelangelo-lupone-strumento-opera
Maggiori info:
musicaelettronica.it/michelangelo-lupone-strumento-opera
Giovedi 12 settembre alle ore 18:00 in programma uno degli ultimi eventi per salutare l’edizione 2019 del Festival ArteScienza Interattivo Adattivo.
Presentazione al MUSA - Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia una nuova installazione audiovisiva olofonica di Massimiliano Mascaro dal titolo Structure #1.2.
L’installazione è basata su un sistema audiovisivo che mette in relazione costantemente variata i materiali sonori e visivi; musica ed immagini s’influenzano reciprocamente e le correlazioni tra forma, colore e tempo costituiscono l’ambito d’indagine e approfondimento artistico.
La dimensione prospettica delle immagini e la percezione tridimensionale è ottenuta attraverso schermi sovrapposti, mentre le molteplici sorgenti sonore permettono di ottenere una dimensione “olofonica”, ovvero una elevata controllabilità del suono proveniente da approfonditi studi da parte del CRM sugli Olofoni, diffusori del suono progettati presso il Centro stesso. La percezione complessiva è quella dunque di un ambiente “immersivo” e correlato alle immagini. La musica è stata realizzata con particolari tecniche compositive che si basano su due lavori visivi del regista sperimentale Stan Brachage Comingled Containers e Stellar.
Il 20 settembre, infine, i laboratori del Centro Ricerche Musicali ospiteranno il progetto Musica Emozioni uno Stage di riabilitazione per persone con disagio psichico. Tra i linguaggi della creatività, che oggi trovano sempre di più applicazione nei contesti non-verbali degli interventi volti alla riabilitazione di persone con gravi disagi, la musica si presenta come disciplina privilegiata per consentire il recupero di molte facoltà perdute nel paziente con demenza. Lo stage si svolgerà sotto il coordinamento scientifico di Manlio Caporali e Tiziana Corteccioni e il coordinamento artistico di Laura Bianchini e Michelangelo Lupone.
Lo stage è riservato ad operatori specialistici su prenotazione.
Il Festival ArteScienza organizzato dal CRM - Centro Ricerche Musicali, è parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE.
Informazioni
Orario: tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 20
Inaugurazione: giovedì 12 settembre ore 18
Ingresso libero
MUSA - via Giorgio De Coubertin 30 – Roma
artescienza.info
Comunicato stampa: ARTESCIENZA 2019
Sedi varie – Roma
2 luglio-8 luglio e 12-30 settembre
Artescienza 2019, che si svolgerà dal 2 al 8 luglio e dal 12 al 30 settembre in diverse sedi a Roma, conclude un progetto artistico durato tre anni (Inventare il futuro, 2017; Segni d'arte e identità, 2018, Interattivo-Adattivo 2019).
Il progetto ha focalizzato l'attenzione sulle questioni della vita sociale, caratterizzata da una profonda instabilità degli eventi e delle relazioni, da mutamenti improvvisi e imprevedibili, dall’incertezza esistenziale delle persone, dalla frammentazione delle loro identità, proponendo un approccio all'arte innovativo e partecipativo.
Il CRM è tra i Centri europei che hanno dato il maggior contributo alla ricerca e alla creazione di forme d’arte interattive e adattive, per cui l’edizione 2019 di artescienza pone l’attenzione su questo fondamentale duplice aspetto della fruizione dell’opera d’arte: l’interattività-adattività. Se il concetto di interattività è ben noto, diverso è per l’adattivo: “Un’opera adattiva riceve e/o percepisce gli stimoli provenienti dall’esterno e modifica il proprio stato, le sue risposte in modo non prevedibile o parzialmente prevedibile...”.
Per saperne di più seguite il festival che presenterà iniziative di diverso grado di approfondimento: performance di danza, concerti, spettacoli, installazioni sonore e mostre d’arte integrata con visite guidate, incontri e colloqui con il pubblico, masterclass - workshop, stage musica emozioni.
In apertura, la Festa di Mezzaestate che quest’anno prenderà il via al MACRO - Museo d'Arte Contemporanea Roma - Asilo, (via Nizza 138 o via Reggio Emilia 54) il 2 luglio dalle ore 18.00 alle 20.00 per proseguire dalle 20.30 fino alle 24.00 negli spazi modulabili del vicinissimo Goethe-Institut Rom (via Savoia 15), main partner del Festival.
Vai al sito di Artescienza
Martedì 2 luglio dalle ore 18.00 alle ore 24.00 tra MACRO Asilo e Goethe-Institut Rom con la Festa di Mezza Estate partirà l’edizione 2019 di ArteScienza, parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE.
Quella di quest’anno sarà la terza e conclusiva parte di un progetto artistico più ampio che vede nella partecipazione e nell’interazione, aspetti essenziali della creazione e fruizione dell’opera d’arte.
Dopo Inventare il futuro (2017) e Segni d'arte e identità (2018), è la volta di Interattivo-Adattivo.
Ad ospitare la ricca programmazione del Festival, oltre ai consolidati Goethe-Institut Rom, Accademia di Spagna, Auditorium Parco della Musica e FGTecnopolo – Parco Tecnologico Tiburtino, ci saranno anche lo storico Teatro Vascello del quartiere Monteverde e lo splendido spazio espositivo del MACRO.
Proprio dal Museo di Via Nizza partirà ArteScienza 2019, con il progetto Ambiente Interattivo e Forme Sensibili che si realizzerà e rinnoverà con il pubblico dal 2 al 7 luglio. Le opere scultoreo-musicali adattive Acque create al CRM dai compositori Michelangelo Lupone, Laura Bianchini e la scultrice Licia Galizia, esposte nella Black Room, faranno da cornice ad una serie di incontri con il pubblico sulle nuove forme d’arte integrata.
L’inaugurazione alle ore 18 vedrà a colloquio gli artisti delle opere, affiancati da Gabriele Kreutzer-Lentz (direttore del Goethe-Institut Italien), Luigi Pizzaleo (compositore-musicologo), Franco Speroni (storico dell’arte) e Isabella Indolfi (curatrice d’arte). Dal 3 al 7 luglio le visite guidate alle opere saranno curate dagli studenti del Liceo Scientifico “Teresa Gullace”, nell’ambito del progetto Impulsioni II).
Dal MACRO ci si sposterà al vicino Goethe-Institut Rom per la Festa di Mezza Estate che animerà i vari spazi dell’Istituto tedesco con installazioni sonore interattive site specific (fruibili fino al 8 luglio) e concerti/installazione con opere di autori internazionali diffuse da originali diffusori sonori di forma planare (progetto CRM) in policarbonato, denominati Schermi musicali. In programma Danza a tratti due perfomance di musica-danza di giovani compositori e coreografi, in collaborazione con Pindoc-Excursus, Accademia Nazionale di Danza e il Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio Santa Cecilia, una performance di percussioni di Alessio Rossato ed Elettronica live di Zumtrio (Francesco Giomi, Francesco Canavese, Stefano Rapicavoli), le cui origini affondano nelle avanguardie dell’elettronica sperimentale e nel jazz di ricerca, in collaborazione con il Centro Tempo Reale.
Per prenotazioni
New York City - New York University Education Building - ICMC/NYCEMF 2019
Sabato 22 giugno 2019, ore 10
Presentazione dell'articolo Augmented Instruments at CRM – Centro Ricerche Musicali of Rome: Feed-Drum, SkinAct, WindBack and ResoFlute. Autori: Michelangelo Lupone, Laura Bianchini, Silvia Lanzalone, Alessio Gabriele
A cura di Alessio Gabriele
Giovedì 20 giugno 2019, ore 20 - Loreto Theatre, New York City
ICMC-NYCEMF 2019
Âme lie - per soprano, sassofono contralto, WindBack, Live Electronics
Alessio Gabriele - compositore
Eleonora Claps - soprano
Enzo Filippetti - sassofono contralto e Windback
Camera dei Deputati - Sala del Cenacolo - Roma
La Presidenza della Camera dei Deputati nella Sala Cenacolo con cerimonia ufficiale del 07 giugno 2019 ha assegnato al M° MICHELANGELO LUPONE il prestigioso Pleiade International Award destinato a sette personalità eccellenti della cultura la cui attività si sia distinta in direzione dell’innovazione, della valorizzazione dei giovani, dell’utilizzo delle nuove tecnologie.
La Presidenza della Camera dei Deputati nella Sala Cenacolo con cerimonia ufficiale del 07 giugno 2019 ha assegnato al M° MICHELANGELO LUPONE il prestigioso Pleiade International Award destinato a sette personalità eccellenti della cultura la cui attività si sia distinta in direzione dell’innovazione, della valorizzazione dei giovani, dell’utilizzo delle nuove tecnologie.
Il Pleiade fu ideato e realizzato nel 1986 dal prof. Franz Ciminieri, presidente dell’Associazione Ancis, poi aggiornata in Ancislink (oggi facente parte di ScelgoEuropa).Era il 1986, prima edizione del Premio. Si sono susseguite varie altre edizioni. Successivamente il Premio à stato sospeso per vari anni come cerimonia finale, ma furono assegnate lo stesso le targhe del Premio a singole personalità nel corso di molte manifestazioni, organizzate sempre dall’Ancislink. L’Ancislink è poi entrata in Scelgo Europa/con Italia protagonista, di cui è stato eletto presidente lo sesso prof. Franz Ciminieri, ideatore e fondatore del Premio e suo legale rappresentante. Dunque oggi ScelgoEuropa è autorizzata ad organizzare il Premio in una nuova edizione aggiornata ai tempi,ma che affonda le radici in una tradizione consolidata e di prestigio con la caratteristica che è sempre stata NON a scopo di lucro,quindi nell’ambito delle iniziative no-profit.
Motivazione
Nel panorama musicale italiano ed internazionale, una figura di notevole rilevanza artistica e culturale, è indubbiamente il compositore Michelangelo Lupone. Ricercatore, sperimentatore, innovatore ed inventore, Lupone è l'emblema dell'artista contemporaneo a 360 gradi. L’approccio interdisciplinare della sua attività, ha permesso l’integrazione dell’ambito musicale con quello scientifico e tecnologico. Ha progettato nel 1983 il computer Fly 10 e nel 1989 il computer Fly 30, due sistemi digitali innovativi destinati alla produzione ed esecuzione di opere elettroacustiche.
Le collaborazioni e le opere prodotte con artisti visivi e coreografi come Momo, Pistoletto, Uecker, Moricone, Galizia, Paladino, hanno segnato un percorso di teatro musicale che sempre più si è rivolto all'uso integrato dell'ambiente di ascolto (Installazioni sonore d'arte e Teatro dell'ascolto), dando origine alle grandi installazioni Tubi sonori, Planofoni®, Olofoni, Guide d'onda, Risonatori, Schermi riflettenti e a strumenti di liuteria extra-ordinaria (Feed-drum).
Per la composizione e la ricerca musicale ha ricevuto riconoscimenti dall'Accademia delle Scienze di Budapest e dalla Japan Foundation, incarichi di consulenza dalla Texas Instruments, dal Centro Ricerche Fiat, commissioni da Tanzhaus di Duesseldorf, Accademia Filarmonica Romana, Kronos Quartet , Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Regio di Parma, Kyoto Philarmonic Orchestra, Grame di Lione, IMEB di Bourges, INA-GRM di Parigi. Nel 2004 la Soprintendenza archeologica di Pompei gli ha commissionato un’istallazione permanente interattiva nella Palestra grande degli Scavi di Pompei.
La produzione musicale degli ultimi venti anni, si sviluppa in stretta connessione con le innovazioni tecnologiche direttamente correlate alla ricerca scientifica in ambito informatico, elettronico, acustico, e psicoacusico: concetti quali multisensorialità, adattività, realtà aumentata, sono divenuti patrimonio di tutti i settori della cultura e dell'arte e stimolano intellettuali e artisti alla ricerca espressiva in questi nuovi ambiti della conoscenza. Nel solco di questa realtà contemporanea, nel 2016 Michelangelo Lupone ha ideato e realizzato il S.A.M. geniale invenzione di strumento acustico/elettronico dalle elevate peculiarità tecnologiche e scientifiche.
Attualmente svolge l'attività di Docente di Composizione Musicale Elettroacustica presso il Conservatorio Santa Cecilia e di Ricercatore presso il Centro Ricerche Musicali - CRM di Roma.
M. Lupone, Feed-drum
Boom di presenze per Via dei Canti tre opere scultoreo-musicali adattive di Laura Bianchini e Licia Galizia inaugurate il 3 Maggio 2019 a Trevi nel Lazio. Via dei Canti è tra i vincitori del progetto “Arte sui cammini” promosso dalla Regione Lazio.
Via dei Canti è un progetto ampio, complesso e innovativo che fonde, attraverso avanzate tecnologie, la parte musicale con quella plastica e fa della partecipazione del pubblico l’elemento essenziale. L’obiettivo del progetto si può definire raggiunto: l’amministrazione ha infatti registrato un aumento di affluenza continua per il periodo estivo (circa 2000 presenze in visita al Castello di Trevi) che ha visto pellegrini, camminatori, turisti, vacanzieri e gente del posto interagire con curiosità e partecipazione con le tre nuove opere permanenti – dal titolo Foce, Aquiloni, Terra e Cielo - dislocate nel centro storico di Trevi. Ogni opera si trasforma nel tempo ‘adattandosi’ al contesto ambientale e questo permette di interagire con timbri, movimenti nello spazio e altezze dei suoni, che si rinnovano costantemente, come il tempo e i modi della fruizione.
“Siamo molto felici che gli abitanti di Trevi nel Lazio abbiano accolto le nostre opere come proprie creazioni. Abbiamo raggiunto così uno dei nostri obiettivi, quello di una partecipazione attiva e creativa all’opera d’arte, e di questo siamo grate a tutti coloro che hanno creduto nel nostro lavoro” raccontano le due artiste. Affiancate da un gruppo di lavoro con competenze interdisciplinari che ha maturato un’ampia esperienza nella realizzazione di forme d’arte integrate: Michelangelo Lupone (al quale si deve l’invenzione delle tecnologie e il progetto sonologico), Emanuela Mentuccia (progetto esecutivo e inserimento paesaggistico), Alessio Gabriele, Silvia Lanzalone (progetto software di controllo e musicale).
Produzione e realizzazione Centro Ricerche Musicali – CRM, Roma
Via dei Canti
Regione Lazio
Arte sui Cammini
Venerdì 3 maggio ore 17:00, Trevi nel Lazio
Domani, venerdì 3 maggio, alle ore 17:00 sarà inaugurato il progetto Via dei Canti tre opere scultoreo-musicali adattive di Laura Bianchini e Licia Galizia, realizzate dal Centro Ricerche Musicali – CRM per l’antico borgo di Trevi nel Lazio, lungo il Cammino di Benedetto.
Concepito dalla compositrice Laura Bianchini, originaria di Trevi nel Lazio, in collaborazione con la scultrice e artista visiva Licia Galizia, Via dei Canti è composto da tre opere permanenti –Foce, Aquiloni, Terra e Cielo– incastonate in tre diversi luoghi del centro storico e volte a ricreare un percorso sensoriale ed interattivo che corre parallelo all’esplorazione del borgo e ai pellegrinaggi.
Sarà possibile osservare ed interagire con le opere, attraverso un breve quanto suggestivo percorso lungo le strade del centro storico di Trevi nel Lazio.
Laura Bianchini, Ideazione, progetto artistico e realizzazione musicale
Licia Galizia, Ideazione progetto plastico-spaziale e realizzazione sculture
Michelangelo Lupone, Ideazione progetto sonologico
Emanuela Mentuccia, Progetto esecutivo e d’inserimento paesaggistico
Alessio Gabriele e Silvia Lanzalone, progetto software musicale e di controllo
Isabella Indolfi, curatrice
Sara Ciccarelli, addetto stampa
Irene Gentile, comunicazione visiva e immagine
Via dei Canti fa parte di Arte sui Cammini, che raccoglie 7 progetti di arte contemporanea finanziati dalla Regione Lazio per la valorizzazione dei Cammini della spiritualità del territorio.
Scheda dell'opera
Via dei Canti - comunicato stampa Inaugurazione
Laura Bianchini e Licia Galizia
Presentazione al pubblico
Giovedì 11 aprile al Castello Caetani di Trevi nel Lazio
Si terrà giovedì 11 aprile alle 17:00, nella sala del Castello Caetani di Trevi nel Lazio, la presentazione di Via dei canti Foce tre opere scultoreo-musicali adattive di Laura Bianchini e Licia Galizia, realizzate dal Centro Ricerche Musicali – Crm per l’antico borgo di Trevi nel Lazio, lungo il Cammino di Benedetto.
All’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, parteciperanno le due artiste, rappresentanti della Regione, il sindaco di Trevi Silvio Grazioli e tutto lo staff che collabora al progetto. L’inaugurazione delle tre opere si terrà poi il 3 maggio alle ore 17:00.
Via dei canti è stato concepito dalla compositrice Laura Bianchini, originaria di Trevi nel Lazio, in collaborazione con la scultrice e artista visiva Licia Galizia; un progetto ampio e complesso che prevede tre opere permanenti – Foce, Aquiloni, Terra e cielo – incastonate in tre diversi luoghi del centro storico e volte a ricreare un percorso sensoriale e interattivo che corre parallelo all’esplorazione del borgo e ai pellegrinaggi. I tre interventi artistici, attraverso l’utilizzo di avanzate tecnologie, fondono la parte musicale con quella plastica e ridisegnano lo spazio pubblico in maniera visiva e acustica, seguendo la narrazione ancestrale degli elementi naturali acqua, aria e terra.
Laura Bianchini, ideazione, progetto artistico e realizzazione musicale
Licia Galizia, ideazione progetto plastico-spaziale e realizzazione sculture
Michelangelo Lupone, ideazione progetto sonologico
Emanuela Mentuccia, progetto esecutivo e d’inserimento paesaggistico
Alessio Gabriele e Silvia Lanzalone, progetto software musicale e di controllo
Isabella Indolfi, curatrice
Sara Ciccarelli, addetto stampa
Irene Gentile, comunicazione visiva e immagine
Via dei canti fa parte di Arte sui cammini, che raccoglie sette progetti di arte contemporanea finanziati dalla Regione Lazio per la valorizzazione dei cammini della spiritualità del territorio.
Scheda opera
Via dei Canti - Comunicato stampa 11-04-2019
Via dei Canti - Comunicato stampa Inaugurazione 03-05-2019
Mercoledì 10 Aprile 2019, ore 21 Chiesa del Gesù, Piazza del Gesù, Roma
Teresa D'Avila, Esclamazioni dell'Anima a Dio - Lettura in musica di Silvia Lanzalone e Silvia Schiavoni.
Il giorno 8 marzo alle ore 19.30 il CRM in collaborazione con il Goethe-Institut presenta Rumore versus Suono una performance di Alice Cortegiani in occasione del finissage della mostra "Mappe sonore".
Alice Cortegiani con la sua performance proporrà autori che si caratterizzano per un approccio originale alla composizione come Berio, Scelsi e Stockhausen. Questi autori infatti hanno avuto un ruolo essenziale nella ricerca e sperimentazione di nuove tecniche di generazione ed elaborazione del suono che ha fortemente influenzato il pensiero musicale.
Il contrasto tra le opere presentate in concerto e l’ambiente sonoro proposto nella mostra “Mappe sonore” narra l’evoluzione dell’uso del rumore nell’arte, elemento vitale e caratterizzante della vita in ogni epoca.
La performance sarà preceduta alle ore 19 dall’ultima visita guidata all’esposizione delle artiste Christina Kubisch, Micol Assaël e Aura Satz tenuta dal curatore Valentino Catricalà, un’occasione unica per approfondire l’universo ancora poco conosciuto della sound art.
Rumore versus Suono - programma
11 Gennaio 2019 ore 18
Auditorium del MACRO Asilo Museo Ospitale
Via Nizza 138, Roma
Parteciperanno all’incontro i compositori Laura Bianchini e Michelangelo Lupone.
Licia Galizia, scultrice.
Dal ’92 le sue opere sono esposte in Italia e all’estero. Nel 2005 nasce la collaborazione con il compositore Michelangelo Lupone per la realizzazione di opere inedite interattive e adattive, opere in grado di interagire con il visitatore e di modificarsi in relazione al contesto ambientale. Tra le più significative Studio su Volumi adattivi, Musica in forma, Terre, Oasi, opera adattiva multisensoriale, Codici e Forme sensibili. Quest’ultima è un’opera permanente commissionata dall’Ambasciata d’Italia in India nel 2018.
Lavora con il gruppo artistico e scientifico del Centro Ricerche Musicali – CRM con cui sta realizzando anche installazioni adattive permanenti per aree pubbliche e siti storici. La sua ricerca artistica si concentra su problematiche estetico-concettuali, che riguardano la percezione e la comprensione dello spazio-tempo, nei limiti della sua definibilità artistica e del suo continuo divenire e mutare nelle forme e nelle relazioni.
Nel 2019 con la compositrice Laura Bianchini realizzerà a Trevi nel Lazio l’installazione scultoreo-musicale permanente Via dei Canti composta da tre opere Foce, Aquiloni, Terra e Cielo, nell’ambito del progetto Arte sui cammini promosso dalla Regione Lazio.