Salone Galmozzi - Bergamo
XXXVII Premio “Franco Abbiati 2018”
Festival ArteScienza 2017 riceve il prestigioso Premio della Critica Musicale Italiana ”Filippo Siebaneck”
La cerimonia di consegna dei premi avrà luogo il 15 giugno alle ore 11:00
Motivazione:
“Per la capacità di avvicinare pubblico e giovani alle nuove tecnologie applicate alla performance musicale con incontri mirati (come quello con Yann Orlarey, ideatore del linguaggio di programmazione FAUST per l’elaborazione del segnale audio in tempo reale) e il loro coinvolgimento diretto, come è accaduto alle classi del Liceo Teresa Gullace Talotta di Roma per l’esecuzione di Geek Bagatelles di Bernard Cavanna.
Mostra personale di Licia Galizia
In collaborazione con i compositori Michelangelo Lupone e Laura Bianchini
A cura di Isabella Indolfi
Opening 18 Aprile ore 18:30 (aperura al pubblico 19 aprile-26 maggio 2018)
Con questa mostra la Galleria ANNAMARRACONTEMPORANEA esplora per la prima volta il linguaggio dell’arte digitale.
Gli spazi saranno inondati da un’arte liquida, fatta di intrecci disciplinari, dimensioni percettive e curve sinusoidali.
Licia Galizia, artista abruzzese che dagli inizi degli anni ‘90 si muove tra la forma e la materia con abile manualità e senso dell’equilibrio, affonda la sua ricerca nell’arte concettuale e nell’arte povera, ma è dall’incontro con i compositori Michelangelo Lupone e Laura Bianchini che acquista una nuova dimensione di dialogo con lo spazio e il pubblico.
Mediante la realizzazione di opere adattive scultoreo-musicali infatti, Licia Galizia integra le forme plastiche alla musica, grazie a una tecnologia sonora denominata ‘Planofoni®’, realizzata dal CRM Centro Ricerche Musicali di Roma, che permette al visitatore di interagire con l’opera e produrre molteplici variazioni musicali in base agli input tattili.
In mostra installazioni ambientali e sculture di medie dimensioni, che danno forma a un progetto espositivo site - specific che racconta, con un ritmo fatto di movimenti e pause, una storia ideale sulle infinite forme visive e sonore dell’acqua.
Il visitatore è accolto da una grande installazione interattiva musicale dal titolo Mare oscuro, che interpreta l’aspetto più cupo e tragico del Mar Mediterraneo. Uomini, donne e bambini fuggono ogni giorno da povertà, conflitti e violenza, rischiando la vita nel tentativo di raggiungere via mare l'Europa.
Questa speranza di un futuro migliore troppo spesso naufraga in conseguenze disastrose, che Licia Galizia racconta con migliaia di lastre che affiorano, si sovrappongono e sempre più si innalzano dal fondo, da basse e taglienti, si fanno sempre più ampie, lunghe e sporgenti fino a cadere a terra, per inondare la sala e costringere il pubblico ad un percorso disagevole e forzato.
La piccola scultura a parete Fonte gialla si ispira invece all’estrema, aspra e desolata area vulcanica che identifica la città di Dallol in Etiopia, una delle zone più calde e inospitali della Terra. Qui è presente un’unica fonte di vita solo apparente: una strana e suggestiva fontana gialla nel lago, provocata dai gas sprigionati dal sottosuolo che rendono l’acqua tossica, ma allo stesso tempo affascinante.
Le installazioni Acqua e Diluvio segnano un graduale percorso di chiarificazione della materia, di sublimazione della purezza, fino a giungere a Fontanile, l’opera che conclude il percorso della mostra con un messaggio ottimistico. Le sculture e la musica elettronica vivono in perfetta simbiosi integrando forme, suoni e nuove tecnologie in un unico corpo scultoreo, ibrido, sensibile e complesso, in grado di rispondere agli stimoli esterni, siano essi il calore del sole o le vibrazioni di una mano che ne sfiora la superficie.
E come organismi, le macchine più evolute, queste opere imparano e memorizzano, cosÏ che le loro risposte all’interazione siano imprevedibili e sempre diverse.
Via di S. Angelo in Pescheria, 32 - 00186 Roma
annamarracontemporanea.com
Videoclip (credits Dogma01)
Licia Galizia. Flussi (invito)
Flussi - testo critico
Flows (Flussi) - critical text
Oggi 15 marzo è stata inaugurata la mostra Codici – opere scultoreo musicali adattive per la comunicazione non verbale, alla National Gallery of Modern Art di New Delhi alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in India Lorenzo Angeloni.
Grande partecipazione e gradimento da parte del pubblico.
Con l’edizione Inventare il futuro si è chiusa il 28 ottobre scorso l’edizione 2017 di ArteScienza, rassegna internazionale di arte, scienza e cultura contemporanea organizzata dal CRM e ospitata in alcuni dei centri culturali più attivi e interessanti della capitale.
Performance, concerti, masterclass e danza all’insegna della relazione fra le arti contemporanee che hanno puntato sull’invenzione per sanare le criticità del presente in una prospettiva futura e promuovere la creazione e la diffusione di opere giovanili appositamente realizzate, collegando ambiti interdisciplinari affini, come Conservatori, Accademie musicali, Università, Accademie di danza e Licei.
Chaya Czernowin, compositrice di fama mondiale, chiude il festival ArteScienza con una masterclass concerto presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia.
Iniziativa in collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Installazione sonore d’arte con Olofoni, Volumi Adattivi e Colloqui.
Olofoni
Installazione sonora d’arte
Dal 5 al 9 ottobre l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia accoglierà nella Cavea del Parco della Musica, le installazioni sonore d’arte realizzate con gli Olofoni®.
Estratti dall’opera Re Ruggero di Karol Szymanowski ed esecuzioni storiche dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia.
Elaborazioni musicali Michelangelo Lupone, Laura Bianchini, Silvia Lanzalone, Alessio Gabriele
Disegno della luce di Emanuela Mentuccia
Ideati dal compositore Michelangelo Lupone, gli Olofoni® sono sistemi multifonici a forma di parabola realizzati al CRM, tra i più sofisticati per la spazializzazione del suono. Basati su un principio d’irradiazione riflessa, diversamente dai tradizionali altoparlanti, proiettano il suono in modo controllato come un fascio di luce, senza degrado dell’energia, per oltre 100 mt. Questa caratteristica permette di disegnare lo spazio acustico con precisione e modellare indipendentemente e simultaneamente più aree d’ascolto. Un programma di controllo consente, anche in luoghi aperti, di ottenere sofisticate spazializzazioni, come la scultura del fronte sonoro. Giovedì 5 ore 18.10 e 21.00, Sabato 7, Domenica 8 ore 17 e 21.00, Lunedì 9 ore 19.10 e 22.00
Volumi Adattivi - Installazione scultoreo-musicale adattiva
Sabato e Domenica ore 11.00 – 18.00
Colloqui. Con Michelangelo Lupone e Umberto Iemma
Il 6 ottobre alle ore 18, il CRM incontra il pubblico.
Obiettivo di questo Colloquio, condotto da personalità eminenti della cultura artistica e scientifica, è illustrare alcuni degli aspetti scientifici e musicali che aprono uno scenario innovativo nel dominio del suono: dalla liuteria, ai materiali, alle modalità di ascolto, di propagazione e di prassi esecutiva.
Umberto Iemma ingegnere e docente del Dipartimento di Meccanica Industriale (DIMI) dell’Università Roma Tre - Caratteristiche Vibrazionali Della Materia
Michelangelo Lupone compositore, docente e coordinatore del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali al Conservatorio di Roma. Strumenti Aumentati a Membrana
Roma 17 luglio ha inizio al Goethe-Institut la nuova edizione di ArteScienza con la Festa di Mezzaestate, tutta dedicata alla creatività giovanile. Installazioni sonore, performance, concerti dalle ore 20 alle 24.
ArteScienza Inventare il futuro
Roma 17 luglio ha inizio al Goethe-Institut la nuova edizione di ArteScienza con la Festa di Mezzaestate, tutta dedicata alla creatività giovanile. Installazioni sonore, performance, concerti dalle ore 20 alle 24 animeranno gli spazi multifunzionali dell’Istituto.
La creatività, scrivevamo in una delle precedenti edizioni di ArteScienza, rappresenta, in forme diverse, la naturale attitudine della vita di ognuno e si rivela essenziale per il ruolo che può assumere nella crescita personale e nello sviluppo delle relazioni interpersonali e con l’ambiente.
Nello specifico dell’arte, possiamo considerare la creatività come il mezzo privilegiato che l’artista utilizza per indagare e interpretare la realtà, un’attitudine che diventa un processo volontario, direzionato, per capire le connessioni intime dei fenomeni, per rendere emergenti all’attenzione del pubblico, quegli aspetti non palesi, quel destino delle cose e degli eventi che usiamo definire “anticipazione” o “invenzione del futuro”.
ArteScienza 2017, come il titolo “Inventare il futuro” suggerisce, punta sull’invenzione come “farmaco intelligente” che mira a sanare le criticità del presente in una prospettiva futura e come inventio (ritrovamento) intendendo con ciò “qualsiasi nuovo mezzo che tende a facilitare il lavoro, a migliorarne i prodotti, a produrne di nuovi”. Attraverso l’invenzione crea una continuità tra esperienze espressive e artistiche del passato e del presente per proiettarsi nel futuro, che è già in atto.
ArteScienza proseguirà in autunno dal 5 al 28 ottobre con Esposizioni, Installazioni e Colloqui in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia al Parco della Musica.
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Dal 15 al 17 settembre in scena al Teatro Vascello la prima assoluta di Corpus 2.0, una libera indagine sul corpo come mezzo espressivo fra musica, danza e tecnologie.
Una ricerca che vede rinnovata la collaborazione ormai consolidata fra il Centro Ricerche Musicali e la Compagnia di danza Excursus che da quattro anni lavorano a progetti innovativi di musica-danza.
Corpus 2.0 è una libera indagine sul corpo come mezzo espressivo, decontestualizzato da una specifica narrazione, e inserito in un contesto intermediale, ma sempre dispensatore di moti interiori, di azioni e reazioni, creatore di suggestioni fisiche come vuole l'indirizzo stilistico di Bonavita e di Lupone.
Il processo creativo in simbiosi tra la coreografia musica e tecnologie elettroniche consente un'indagine sull'interazione fra la tridimensionalità del corpo fisico iscritto nel continuum spaziotemporale della scena dinamica disegnata dall'artista Licia Galizia e le suggestioni sonore della musica, immateriali per loro natura, enfatizzandone le possibilità espressive in un contesto astratto, e proprio per questo surreale e onirico.
15-16-17 settembre (ven-sabato ore 21:00 - domenica ore 18,00)
Corpus 2.0
Corpi adattivi, musica – danza – scena interattiva
Michelangelo Lupone musica e disegno dello spazio sonoro
Ricky Bonavita coreografia e regia
Licia Galizia scenografia interattiva
Compagnia Excursus: Enrica Felici, Francesca Schipani, Emiliano Perazzini, Yari Molinari, Valerio De Vita danza
Danila Blasi disegno luci
Daniele Amenta e Yari Molinari costumi
Valerio De Vita assistente coreografia
Silvia Lanzalone sistemi interattivi
Michele Papa assistente musicale
Laura Bianchini e Theodor Rawyler coordinamento artistico
Realizzazione Centro Ricerche Musicali
Produzione Compagnia Excursus
in collaborazione con PAC, nell’ambito dell’Estate Romana e Lazio Estate
Accomunati da un’idea di “Cultura” al servizio della società, non autoreferenziale, Ars Ludi e il CRM hanno condiviso svariati progetti che si sono rivelati delle vere e proprie sfide.
In occasione del trentennale della fondazione dell’Ensemble, il 9 settembre al teatro Vascello le due realtà si incontreranno in un nuovo progetto dedicato alla musica elettroacustica. Si tratta di un concerto-viaggio che parte dall’incontro fra un’elettronica “semplice”, quasi antica , e le percussioni rudimentali di Imaginary Landscape n°2 e N°3 di John Cage per ensemble di percussioni e apparecchi elettronici quali giradischi, bobine e oscillatori.
Si passa per Spiral (1968) di Stockhausen, per solista, onde radio e spazializzazione del suono, ispirato al suono prodotto dal movimento dei pianeti. “In questo tipo di esecuzione il solista deve essere cosciente dei cicli, dei periodi e degli elementi, cioè deve confrontarsi musicalmente con ciò che viene replicato attraverso la linea di ritardo, così come nella vita le cose ritornano simultaneamente”.
Stessa consapevolezza richiesta ai tre percussionisti impegnati nel brano di Ceccarelli Anima di Metallo ( 1990) per percussioni di metallo ed elettronica. Pezzo virtuosistico dedicato ad Ars Ludi, nel quale l’autore tenta di fondere in un unico insieme le qualità della musica per percussione di diverse culture: la tribalità africana, la spiritualità buddista, la durezza e la forza del genere “Industrial”, la complessità della musica elettronica.
Il concerto si chiude con Cartografie a margine: I) Gettato, il nuovo lavoro del giovane compositore romano Marco De Martino che presenta un pezzo in prima assoluta per tre percussionisti e strumenti aumentati. In questo caso l’elaborazione del suono avviene con un sistema complesso in tempo reale.
Dopo la pausa estiva, ArteScienza Inventare il futuro riprende a settembre e prosegue ad ottobre con concerti, installazioni sonore d’arte e perfomance al Teatro Vascello, al Liceo Gullace, al Parco della Musica e al Conservatorio di Musica Santa Cecilia.
Scenari variegati e inconsueti caratterizzeranno la manifestazione, valorizzando gli ambienti che la ospitano – in questa seconda parte, con innovazioni artistiche, interpreti e personalità della cultura internazionali. “Lo scenario ideativo di Artescienza 2017 punta sull’invenzione come ‘farmaco intelligente’ che mira a sanare le criticità del presente in una prospettiva futura e come ‘inventio’ (ritrovamento) che tenda a facilitare il lavoro, a migliorarne i prodotti, a produrne di nuovi”.
Il 9 settembre al Teatro Vascello l’Ars Ludi festeggia i suoi primi trent’anni di attività con un concerto-viaggio che parte dall’incontro fra un’elettronica ormai quasi “antica” di giradischi, bobine e oscillatori e le percussioni rudimentali di Imaginary Landscape n. 2 e n. 3 di John Cage, passa per Spiral di Karlheinz Stockhausen, per solista, onde radio e spazializzazione del suono, ispirato al suono prodotto dal movimento dei pianeti, e approda ad Anima di Metallo di Luigi Ceccarelli, un lavoro virtuosistico dedicato a questo ensemble.
Ancora al Teatro Vascello il 15 settembre (ore 21, repliche il 16 e 17) per la prima assoluta di Corpus 2.0, una ricerca sul corpo come mezzo espressivo fra musica, danza e tecnologie che vede confrontarsi la compagnia di danza Excursuscon la musica di Michelangelo Lupone, le coreografie e la regia di Ricky Bonavita e la scenografia interattiva dell’artista Licia Galizia.
Il 22 settembre un originale appuntamento con gli studenti del Liceo scientifico “Teresa Gullace Talotta” che saranno protagonisti con il loro originale Coro di smartphones alla prima italiana di Geek-Bagatelles del francese Bernard Cavanna, opera partecipativa per orchestra e coro di smartphones che rielabora frammenti estratti dalla Nona Sinfonia di Beethoven. L’opera sarà data in prima italiana al Parco della Musica il 13 ottobre per RomaEuropa Festival (e in anteprima a L’Aquila il giorno prima al Ridotto del Teatro Comunale), grazie alla collaborazione di una rete di eccellenze nazionali e internazionali impegnate nella ricerca in ambito sonoro e tecnologico, che vede affiancarsi il Centro Ricerche Musicali al GRAME - centre national de création musicale e l’ISA - Istituzione Sinfonica Abruzzese.
Fra le collaborazioni di questa edizione, importante quella con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che accoglierà nella Cavea del Parco della Musica A più voci, installazioni sonore d’arte realizzate con gli spettacolari Olofoni (5-8 ottobre), particolarissimi diffusori del suono creati dal CRM, che trasmetteranno esecuzioni storiche dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia. Dal 5 al 28 ottobre presso il MUSA (Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Santa Cecilia) sarà invece possibile visitare e interagire con Volumi adattivi (Studio III) opera adattiva scultoreo musicale di Lupone e Licia Galizia Volumi adattivi.
Nell’arco del mese, in occasione dell’esposizione saranno organizzati una serie di colloqui con artisti e ricercatori che rifletteranno con il pubblico sul lavoro di ricerca e le forme d’arte realizzate dal CRM per quest’occasione.
A chiudere il Festival il 28 ottobre alla Sala Accademica del Conservatorio, sarà la volta del Quartetto Guadagnini, fra le più quotate e giovani formazioni cameristiche italiane, che eseguirà in prima italiana Hidden della compositrice israeliana Chaya Czernowin, docente presso la Harvard University (USA) e per la prima volta a Roma.
A completare la programmazione del Festival, di particolare interesse sono le masterclass con alcune personalità di spicco a livello internazionale e legate alla ricerca scientifico-musicale: al Conservatorio Santa Cecilia di Roma dal 24 al 28 ottobre, in collaborazione con EMUFest in programma Comporre con GRM Toolsa cura di Emmanuel Favreau, direttore scientifico dell’INA-GRM di Parigi; Il Linguaggio FAUST per la composizione musicale di Yann Orlarey; HIDDEN. Composing Sound and Space Of Sounddi Chaya Czernowin, e il 25 ottobre al Liceo scientifico “Teresa Gullace Talotta” l’incontro FAUST e Geek Bagatellesa cura di Yann Orlarey.
Il 19 novembre alle ore 21 presso il MACRO Testaccio
La Pelanda nell’ambito di RomaEuropa Festival "Invisibile & Adattivo": GeKiPe e Skinact. Opere interattive di Michelangelo Lupone José Miguel Fernandez, Alexander Vert, Thomas Koppel. Performer Philippe Spiesser.
Il CRM - Centro Ricerche Musicali costruisce per Romaeuropa Festival una serata interamente dedicata ai risultati delle nuove ricerche sull’interazione uomo-macchina che mirano a un sostanziale mutamento della relazione composizione/interpretazione.
Invisibile e Adattivo è il titolo di un insieme di spettacoli musicali basati su due differenti strumenti/sistemi di generazione del suono (GeKiPe e SkinAct) e performati dal musicista e percussionista Philippe Spiesser.
"Strumento invisibile", come viene chiamato dai suoi ideatori, GeKiPe è protagonista di Sculpt: due opere multimedia (Hypersphère e Le Silence) rispettivamente su musiche di José Miguel Fernandez e Alexander Vert con i contributi video di Thomas Koppel. Le due performance vedono il percussionista Spiesser al centro di una scena virtuale manipolare questo strumento immateriale attraverso i movimenti del proprio corpo. La gestualità dell’interprete è ripresa e catturata da un particolare dispositivo a sensori per poi essere trasformata in ritmo, suono, immagine.
Coup au vent è invece il titolo della performance che vede protagonisti tre SkinAct, strumenti adattivi a percussione progettati da Michelangelo Lupone. Tre grandi tamburi, ognuno con la sua identità, che raccontano la storia di un ritmo primitivo che si trasforma e si evolve fino a diventare una complessa sinfonia di timbri. SkinAct è, infatti, uno strumento aumentato che potenzia le sue caratteristiche attraverso dispositivi elettronici: vibrando la membrana si adatta al gesto dell’interprete e genera suoni impensabili per uno strumento a percussione. Una serie di risonanze che costruiscono nel tempo un contrappunto di forme astratte e immateriali.
Performance Philippe Spiesser
Sculpt
due opere multimedia (prima italiana)
Hypersphère Musica José Miguel Fernandez
Le Silence Musica Alexander Vert
Creazioni video di Thomas Koppel
Regia del suono a cura dei compositori
Coup Au Vent
per tre SkinAct (prima italiana)
Musica, Progetto SkinAct Michelangelo Lupone
Assistente musicale Giuseppe Silvi
Ambientazioni luminose Emanuela Mentuccia
Assistente tecnico Maurizio Palpacelli
Biglietti da 10 a 15€
romaeuropa.net
Spettacolo co-prodotto da Centro Ricerche Musicali e Flashback66 in collaborazione con Haute Ecole de Musique di Ginevra, IRCAM, Istituto Svizzero di Roma
Invisibile e Adattivo
In chiusura, il 3 e 4 Novembre, la Master class "Performance sul Light Wall System" tenuta da Jean Geoffroy e Cristophe Lebreton.
Evento di chiusura di ArteScienza 2016 (in collaborazione con EMUFest): la Master class "Performance", sostenuta dal MIUR, dall’Ambasciata di Francia e CRM realizzata in collaborazione con i Conservatori di Musica di Parigi e Lione e l’Accademia Nazionale di Danza, si svolgerà presso il Teatro Ruskaja (Via Arrigo VII, 5).
La Master class presenterà Il Light Wall System, una piattaforma software che utilizza una nuova interfaccia, progettata da Cristophe Le Breton (GRAME), basata sulla potenzialità del gesto per la generazione e il controllo del suono, della luce e del movimento. E’ indirizzato alla composizione nelle diverse espressioni artistiche: musica, danza, arti visive, design.
Si terrà in lingua inglese, ingresso libero, aperta ad artisti e studenti di ogni disciplina: musicisti, compositori, danzatori, coreografi, sound designer... Sarà preceduta da una presentazione del compositore James Giroudon.
Costo del biglietto € 10, ridotto <26 e > 65 € 7, per i partecipanti alla Master class € 2.
Per la Master class è richiesta la prenotazione a
artescienza.it
Dal 24 al 29 Ottobre il festival intensifica le iniziative alla Sala Accademica.
Molte iniziative di ArteScienza si svolte quest’anno in collaborazione con EMUFest 2016 “Per volontà e per caso", festival internazionale di musica contemporanea organizzato dal Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio Santa Cecilia. Dal 24 al 29 ottobre gli eventi si svolgeranno presso la Sala Accademica del Conservatorio (ingresso gratuito).
In particolare il concerto del 27 ottobre presenterà il Concerto per Windback, strumento aumentato ideato da Michelangelo Lupone con due lavori di Giuseppe Silvi e Alessio Gabriele (prodotti dal CRM) e altri lavori di Massimo Massimi, Antonio Russo e Silvia Lanzalone (prodotto dal CRM).
I prossimi appuntamenti di Artescienza 2016 saranno il 20 e il 21 ottobre al Conservatorio Santa Cecilia, con Luis Naòn e il 3 e 4 novembre presso l’Accademia Nazionale di Danza, con Light Wall System, che verrà illustrato da Jean Geoffroy, Cristophe Lebreton e James Giroudon.
Gli eventi con gli artisti francesi fanno parte del progetto “Conoscere e Conoscersi”, promosso e sostenuto dal MIUR, dall’Ambasciata di Francia in Italia, dal Centro Ricerche Musicali e in collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia.
Il 20 e il 21 ottobre presso il Conservatorio, in via dei Greci 18, si svolgerà la Master class in due parti “Creazione e Interpretazione Musicale” di Luis Naòn, compositore elettroacustico argentino naturalizzato francese, proveniente dal Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi. Il 20, presso l'Aula Palestra (terzo piano), alle 20.30 si potrà poi assistere al concerto Resonances, con musiche di Naòn e Pierre Boulez e con interpreti d’eccezione .
Il 3 e il 4 novembre presso l’Accademia di Danza, si svolgerà invece la Master class su Light Wall System tenuta da Geoffroy, Lebreton con una presentazione di Giroudon, rispettivamente interprete docente al Conservatorio di Musica di Lione, sound designer e compositore del GRAME centro nazionale di creazione musicale, su questo ambiente software, dotato di una nuova interfaccia relativa alla composizione scenografica, che attraversa diverse espressioni artistiche: musica, danza, arti visive, design. La Master class sarà accompagnata da un concerto che si terrà la sera del 4 novembre al Teatro Ruskaja, all’interno dell’Accademia di Danza, dove verranno eseguite brani di opere di Thierry de Mey e alcune composizioni originali degli studenti partecipanti alla Master class che daranno vita alla performance Light Music.
Artescienza è riconosciuto come “Festival di particolare interesse per la vita culturale della Città 2014-2016, e realizzato con il contributo di Roma Capitale in collaborazione con la SIAE.
Programma Masterclass e concerti 20-21 ottobre 2016 - Conoscere e Conoscersi
Con l’avvento dell’autunno ricomincia la programmazione del festival ArteScienza 2016, riconosciuto come “Festival di particolare interesse per la vita culturale della Città 2014-2016, ArteScienza è realizzata con il contributo di Roma Capitale in collaborazione con la SIAE ed è inserito nell’edizione 2016 dell’Estate Romana: “Roma, una Cultura Capitale”. Dopo la pausa estiva infatti, il calendario riprende il 22 Settembre con i “Colloqui con…” all’interno dell’FGTecnopolo Building, sede di lavoro del Centro Ricerche Musicali e proseguirà fino al 4 novembre.
I “Colloqui con…” il 22 e 28 settembre ospitano personalità di eccellenza nel panorama artistico, scientifico e tecnologico italiano e non solo. Si pongono l’obiettivo di fare da mediatori tra espressioni artistiche non convenzionali, complesse nella realizzazione e nella fruizione, e spettatori che per la prima volta vi si avvicinano o che semplicemente desiderano avere una comprensione più profonda delle stesse. Questa volta sarà un’occasione preziosa per curiosare negli studi e negli atelier dei compositori e degli artisti del CRM che operano in questa sede innovativa e polifunzionale alle porte di Roma, per capire come si crea un’opera musicale adattiva per “strumento aumentato”, con la partecipazione di Philippe Spiesser (solo il 22 settembre). Michelangelo Lupone e Laura Bianchini racconteranno al pubblico le loro opere scultoreo-musicali permanenti integrate all’architettura dell’Edificio del Polo e le installazioni sonore d’arte temporanee in esposizione nello Spazio Eventi realizzate con l’artista Licia Galizia (28 settembre).
Seguirà il 29 e 30 settembre “Musica Emozioni” una due giorni in collaborazione con il Policlinico Tor Vergata U.O. Psichiatrica e il Centro Psichiatrico Romano, esclusivamente dedicata ai pazienti affetti da disabilità psichiatrica e in ottobre una vivace programmazione tutta musicale in collaborazione con EMUFest, nelle splendide cornici del Conservatorio Santa Cecilia di Roma e dell’Accademia Nazionale di Danza. Il 3 ottobre una masterclass-colloquio di composizione elettronica affidata a John Chowning (uno dei più grandi pionieri della computer music) con la partecipazione straordinaria di Jean Claude Risset, un’iniziativa coordinata dal Conservatorio di Salerno. Quindi, altre due collaborazioni importanti con scuole di prestigio internazionale: il Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi per l’incontro e il concerto di e con Luis Naon (20, 21 ottobre) e il Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Lione (3 e 4 novembre) con il performer Jean Geoffroy e Christophe Lebreton ingegnere del suono, che illustreranno il sistema interattivo Light Wall System e daranno vita alla performance Light Music.
Il 29 Luglio si è conclusa ArteScienza 2016 Estate. Sarà solo una breve pausa perché ci rivedremo prestissimo, per la seconda parte del Festival, a partire dal 22 Settembre con i “Colloqui con…”
I colloqui apriranno la serie autunnale di eventi presso l’FGTecnopolo Building, ove il CRM ha la sua sede. Ringraziamo quanti hanno collaborato alla realizzazione del Festival, i partner, in particolare il Goethe-Institut Rom che ha messo a disposizione la sua prestigiosa sede e tutti voi, che avete reso possibile la nostra manifestazione.
Lo scopo di ArteScienza è quello di incentivare la partecipazione attiva e il desiderio dello spettatore di mettersi in gioco. Per questo motivo vi aspettiamo a Settembre per i nuovi eventi che seguiranno.
Qui in breve qualche anticipazione:
Giovedì, 22 Settembre e Mercoledì, 28 Settembre, ore 19
FG Tecnopolo, Parco Tecnologico Tiburtino
Colloqui con…
A cura dei compositori e ricercatori del CRM
Lunedì, 3 ottobre, ore 10-13 e 14-16
Conservatorio "Santa Cecilia" Sala Medaglioni
John Chowning - Master class di Composizione Elettronica
Sound Synthesis and Perception: Composing from the Inside Out
Lunedì, 3 ottobre, ore 20:30
Conservatorio "Santa Cecilia" Sala Accademica
Voci: John Chowning – Jean Claude Risset
Concerto con Maureen Chowning per voce ed elettronica
Gli altri eventi su
artescienza.info
19, 21, 26 e 28 Luglio 2016, Roma - Fondazione Isabella Scelsi.
Da martedì 19 Luglio 2016 inizia il ciclo di aperture straordinarie serali, dalle ore 19 alle 21, in cui sarà possibile visitare l’Installazione sonora d’arte Nel Suono di Scelsi nell’ambito dell’esposizione dei documenti di archivio della Fondazione Isabella Scelsi.
L’installazione, basata su Planofoni®, elementi planari che attraverso la vibrazione sono in grado di restituire informazioni sonore timbriche, ha un carattere omogeneo e discreto che permette una profonda e naturale percezione dello spazio e della sua capacità evocativa.
Per informazioni:
Fondazione Isabella Scelsi - Via di S. Teodoro, 8
Giovedì 7 Luglio 2016, ore 21:30
Goethe - Institut Rom, Auditorium
In Aria, Concerto di Saxatile [modulable saxophone ensemble]
Saxatile è il quartetto di sassofoni di Enzo Filippetti, Danilo Perticaro, Filippo Ansaldi, Michele D’Auria. La combinazione di questi quattro strumenti della stessa famiglia possiede una ricca varietà di timbri, di tecniche e di possibilità espressive. Lo vediamo ad esempio nelle sofisticate elaborazioni di Silvi, nel vitalismo ritmico e la melanconia dolente di Ligeti, nel flusso instabile timbrico e temporale di Blanco Tejero, nella complessa articolazione di Aperghis, per giungere alla fusione completa dei quattro strumenti in voce sola, sofisticata, lenta e di lunga “degustazione” nel lavoro di Béranger.
Roma 30 Giugno-8 Luglio
Conservatorio Santa Cecilia–Goethe-Institut Rom
Nelle splendide cornici di peculiari location di rilevanza culturale, oltreché di valore artistico, si evoca ogni anno, dal 1993, un eclettico connubio di canoni, spesso considerati inconciliabili. Questo è artescienza 2016, a Roma dal 30 giugno al 5 novembre, una manifestazione per appassionati, curiosi, sognatori, che chiede allo spettatore-interprete di aprire la mente ai doni che i grandi artisti della manifestazione elargiranno con le loro opere.
Aveiro (P) – Museu Arte Nova
nell’ambito di Aveiro_Sìntese 2016
venerdì 8 aprile ore 21.45
Concerti
Nello stesso concerto saranno eseguite altre opere di Luigi Nono e Riccardo Guereiro.
Aveiro_síntese 2016 2º Festival Internacional De Música Electroacústica
Venerdì 8 gennaio 2016, alle ore 20.30, presso il Museo Casa Scelsi, Enzo Filippetti eseguirà un brano di Michelangelo Lupone, In Sordina, per WindBack (sassofono aumentato).
Dal 19 al 23 ottobre il CRM sarà presente all’Electronic Music Week e alla Design School, China East Normal University di Shanghai con Coup au Vent, creazione in prima mondiale di Michelangelo Lupone, conferenze e workshop, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura.
Una nuova creazione per tre SkinAct, eseguita da Philippe Spiesser, co-produzione Grame, EMW e Centro Ricerche Musicali, e un programma articolato di conferenze, workshop sugli strumenti aumentati si svolgerà nell’arco di diverse giornate all’interno del festival organizzato dal Conservatorio di Shanghai.
Presso la Scuola di Design della China East Normal University verrà tenuta una conferenza sull’attività del CRM con particolare riferimento alle più recenti produzioni di Installazioni sonore d’arte e di Opere musicali adattive musicali.
Programma per EMW - Shanghai (ITA)
Programma China East Normal University
Coup au Vent - EMW - Flyer
From vibrating material to the design of an interactive/adaptive listening space - Flyer
Michelangelo Lupone e Laura Bianchini
su “Forme immateriali*” opera musicale adattiva alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea
Sabato 19 settembre ore 17:30 in occasione della giornata del patrimonio e mercoledì 23 settembre, ore 17
Forme immateriali disegnate sull’acqua producono suoni, ritmi e andamenti di una partitura musicale che si adatta ed interagisce con i gesti del pubblico. I gesti, eseguiti sulla superficie dell’acqua, producono infiniti profili sonori.
Il pubblico è co-artefice degli accadimenti musicali: il suono vibra nell’acqua e il gesto ne modella e ne imprime la forma, producendo una musica cangiante. Ne deriva un complesso immateriale di vibrazioni impalpabili e invisibili, che nell’acqua diviene concreto, corporeo e si apre a molteplici visioni.
Forme immateriali è un’opera interattiva ma anche adattiva e in grado di evolvere nel tempo. La musica adegua il proprio carattere espressivo in funzione delle ore del giorno e dei gesti interattivi, di cui conserva memoria. È accessibile a tutti.
Forme immateriali è un’opera site specific, committenza della GNAM 2014, realizzata su incipit di Maria Vittoria Marini Clarelli. Inaugurata il 6 febbraio 2015, è la prima opera musicale adattiva ad entrare nella collezione permanente di un museo.
L’opera è basata su tecnologie innovative concepite dall’autore, prodotte al CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma.
Forme Immateriali - dossier stampa
Aveiro (Portogallo) – CCCA Centro Cultural e de Congressos EAW – Electroacoustic Winds 2015
giovedì 17 settembre ore 10.20, sabato 19 settembre ore 11.30.
Silvia Lanzalone presenterà gli articoli:
Forme Immateriali by Michelangelo Lupone: structure, creation, interaction, evolution of a permanent adaptive music work.
Autori Michelangelo Lupone, Silvia Lanzalone, Alessio Gabriele (CRM), Martina De Luca (GNAM)
New advancement of the research on the augmented wind instruments: Windback and Resoflute.
Autori Michelangelo Lupone, Silvia Lanzalone, Lorenzo Seno (CRM)
Roma, 17 luglio 2015
dalle ore 20:00 alle 24:00
FGTecnopolo - Parco Tecnologico Tiburtino
Una grande festa fra concerti, con diverse prime assolute, installazioni, corti d’autore, esposizioni di progetti d’architettura e arte, mostra di opere scultoreo-musicali, incontri con gli artisti e performance realizzati in collaborazione con i Conservatori di Musica di Roma, L’Aquila, Sassari e Salerno. Fra le novità di quest’anno la collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza con quattro performance di musica-danza una co-progettazione del Centro Ricerche Musicali con la Compagnia Excursus, qui proposte in prima assoluta, e la Photobooth Experience, con la famosa agenzia Silverlake Photography che apre al pubblico le porte del suo nuovo studio di Roma, mostrando le sue attività legate alla fotografia, al video e alla comunicazione.
ll termine“ecologico” non è riferito solo alla nostra salute, al nostro benessere personale, ai nostri diritti, comprende anche le relazioni sociali, culturali, la comunità, il territorio.
Viviamo in “ecosistemi” dove tutti i fenomeni sono tra loro connessi, dove ogni azione si correla alle altre con effetti solo parzialmente prevedibili.
La coscienza ecologica è divenuta un valore integrato nel nostro sistema di valori al pari delle tante altre conquiste umane come la libertà, la democrazia, i diritti umani. Questa stessa coscienza ci permette di accogliere oggi la creatività artistica che presuppone “l’adattività” all’ambiente naturale e sociale.
Con la consapevolezza che la creatività rappresenta la naturale direzione della vita di ognuno, si rivela essenziale il ruolo che questa può assumere nella crescita personale e nel progresso delle relazioni sociali e, nello specifico dell’arte, essa diventa un mezzo privilegiato d’indagine e d’interpretazione della realtà.
La musica, tra le arti è quella che maggiormente privilegia la “relazione” e la “condivisione”. La musica è portatrice di senso condiviso, di riferimenti culturali, d'identità collettiva, etnica, sociale, di valori religiosi, etici, in altre parole è espressione della civiltà che la crea, come tutte le arti, ma con una differenza determinante: è immateriale, ossia intangibile, invisibile, astratta.
Questa qualità la rende capace di toccare con immediatezza la sfera affettiva, di sostenere e stimolare l'immaginario liberandone la creatività e le pulsioni ancestrali, di provocare l'attività rappresentativa del pensiero con metafore astratte dell'esperienza e del vissuto.
Oggi è sostanzialmente mutato il rapporto tra soggetto che crea e soggetto che fruisce l’opera musicale; una partecipazione attiva e cosciente del pubblico rimette in gioco il sistema di relazioni sociali, in parte degradate dalla “saturazione” a cui sono esposti i sistemi complessi, in particolare i sistemi di comunicazione, umani o artificiali. Il fruitore partecipa, con la sua azione, all’opera e alle sue trasformazioni, scegliendo modi e forme di fruizione che ritiene più congeniali. Questa condizione e la possibilità di vivere lo “spazio” come “ambito di fruizione esteso” è importante e ridefinisce i luoghi e il senso della rappresentazione artistica.
L’ambiente urbano, naturale, i luoghi d’arte come i Giardini della Filarmonica, Villa Torlonia, la Galleria nazionale d’arte moderna, l’edificio FGTecnopolo, rappresentano un’estensione degli spazi convenzionali della musica, luoghi ordinari che si trasformano in scenari straordinari in cui arti immateriali interagiscono e si combinano con quelle materiali (come le arti visive e plastiche) in un gioco di trasformazioni continue.
Un tale approccio necessita di un profondo ripensamento sulle “pratiche” che coinvolgono la creazione, le modalità di fruizione e di conseguenza la formazione culturale e la scuola.
Questa edizione di Artescienza esce dai luoghi dell’arte “usati” ed entra in luoghi dove il futuro è in atto anche attraverso la scuola. Nuove formazioni strumentali di giovani interpreti provenienti dai Conservatori di Roma, L’Aquila, Salerno, Sassari e dall’Accademia Nazionale di Danza, si esibiscono e collaborano con professionisti internazionali in contesti interdisciplinari.
Esposizioni d’arte, installazioni sonore, concerti, performance di musica-danza, video d’autore e colloqui con artisti costituiscono il tessuto della “nuova pratica” in cui artisti e pubblico possono interagire e condividere l’esperienza di un nuovo approccio alla creatività e alla fruizione.
Informazioni e calendario: artescienza.info
Roma, 14-16 gennaio 2015
Dal 14 al 16 gennaio, presso il Teatro Tor Bella Monaca, la Compagnia Excursus in coproduzione con il CRM -Centro Ricerche Musicali presenta due coreografie su musica originale.
SCONTRinCONTRI
Coreografia: Valerio De Vita
Musica originale: Massimiliano Cerioni
Danza: Valerio De Vita, Emiliano Perazzini
Anche oggi. Lo sento, è qui, mi vede. Fa il mio stesso lavoro, occupa lo spazio che creo, ora mi segue, ora scompare. Muovendosi in questa stanza disegna forme, esse si mescolano con le mie, rendendole irriconoscibili. È diverso, è un’interferenza, e le nostre esistenze sono inconciliabili. Eppure siamo così simili.
POWER GAME_1
Coreografia e regia: Ricky Bonavita
Musica originale: Michelangelo Lupone
Disegno Luci: Danila Blasi
Costumi: Daniele Amenta, Yari Molinari
Danza: Enrica Felici, Francesca Schipani, Valerio De Vita, Yari Molinari, Emiliano Perazzini, Ricky Bonavita
“Basta che uno si dichiari libero, e subito avverte la costrizione. Se osa riconoscere la costrizione, ecco che si sente libero.” Johann Wolfgang Goethe – Le affinità elettive – Parte 2, cap 5
Evento facebook
artescienza.info
Approfondimento sui brani
Installazione sonora d’arte con Olofoni
Laura Bianchini e Michelangelo Lupone
Roma, 4, 5, 6 gennaio 2015
Orari: 19, 20, 21, 22
Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali
Dal 4 al 6 gennaio 2015, i Mercati di Traiano si vestiranno di luce e di musica, grazie all’installazione sonora d’arte con Olofoni Ludi multifonici, concepita dai compositori Laura Bianchini e Michelangelo Lupone e realizzata dal CRM - Centro Ricerche Musicali, in collaborazione con la Sovraintendenza ai BB.CC del Comune di Roma e con il Mercato di Traiano - Museo dei Fori Romani, nell’ambito dell’iniziativa “Le Feste di Roma” promossa da Roma Capitale.
L’installazione si basa su una sofisticata ma non invadente ambientazione musicale e visiva, realizzata con gli Olofoni – proiettori sonori, che caratterizza lo spazio mettendo in evidenza, con luci e musica, alcuni elementi architettonici del sito. E’ concepita per un intrattenimento giocoso ed esteso a tutti, un evento “sorprendente” che ridisegna, anche se solo per tre giorni, lo spazio percettivo della Grande esedra dei Mercati di Traiano.
Nel corso delle tre serate il pubblico avrà la possibilità di muoversi liberamente nell’area antistante la via Alessandrina e i Fori, prendendo parte all’evento che sarà strutturato in due parti consecutive e cicliche: “Il luogo” che dura circa quaranta minuti e “L’incontro” che dura circa venti minuti.
“Il luogo” è caratterizzato da un’ambientazione musicale discreta e non invasiva con brani del repertorio classico, moderno e contemporaneo. Pur restando sullo sfondo, l’ambientazione permette al pubblico una profonda e naturale percezione dello spazio e della sua capacità evocativa.
“L’incontro” è costituito da un grande scenario sonoro con una variazione della luce. La musica, appositamente scritta da Laura Bianchini e Michelangelo Lupone scaturisce dall’ambientazione sonora precedente ma si impone con elementi musicali dal ritmo crescente e dalla spazializzazione dei suoni che, con velocità e traiettorie diverse attraversano lo spazio e si collocano in precisi punti dell’emiciclo.
Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali
Accesso dalla via Alessandrina e da Viale dei Fori Imperiali
Ludi multifonici - Programma
Ludi multifonici - Comunicato Stampa
Ludi multifonici - Youtube
Roma, 21 novembre 2014 - ore 18:00 e ore 21:00
la Pelanda - ex Mattatoio
Venerdì 21 novembre nell’ambito del Romaeuropa Festival 2014 Michelangelo Lupone presenta “Feedback e Risonanze”, per Feed-Drum®, danza, meta-elettronica e video. Uno spazio invisibile colmato da una musica che lentamente lo conquista e lo illumina sollevandosi dal basso verso l’alto. L’ascolto è immersivo, si distinguono traiettorie e posizioni che realizzano una percezione tridimensionale del suono.
Sulla traccia ascendente degli ultimi suoni del primo brano, si svela l’azione di due performer, il loro incontro con materiali diversi, i suoni generati dai loro corpi in movimento animano la scena con una tessitura polifonica costantemente variata.
Le risonanze prodotte dal corpo umano si combinano con il suono della materia creando una sinfonia di gesti espressivi che inizialmente dichiarano la loro identità e progressivamente si trasformano e si integrano.
La scena aperta dai movimenti dei performer scopre tre grandi tamburi con il fusto d’acciaio; sulla membrana di ogni tamburo le luci mettono in evidenza il disegno dei modi di vibrazione del Feed-Drum®. L’intreccio dinamico delle linee, dei diametri e delle circonferenze, è proiettato su uno schermo che riempie il fondale mostrando la varietà e il fascino della vibrazione della materia. L’emissione sonora è imponente e sinfonica, un contrappunto di ritmi, di altezze, di timbri sorprendenti che prendono vita da questi strumenti come da un’orchestra.
Tre interpreti, con gesti decisi, esplorano le membrane, portano le vibrazioni della materia al loro limite e trasformano i suoni da impulsivi a risonanti, fino ad un canto incrociato di voci che, con un flusso continuo, migra tra i diversi momenti espressivi dell’opera Feedback.
Programma:
Spazio invisibile per computer (prima italiana)
Corpi risonanti. In duo duo per danza e un percussionista (prima italiana)
Feedback per tre Feed-Drum®, meta elettronica e video
Coreografia e Danza: Alessandra Cristiani
Feed-Drum®: Ars Ludi (Antonio Caggiano, Gianluca Ruggeri, Rodolfo Rossi)
Regia del suono: Michelangelo Lupone
Assistente musicale: Silvia Lanzalone
Assistenti audio: Balandino Di Donato, Flavia Massimo, Cristian Paolucci
Assistente video: Maurizio Palpacelli
Light design: Emanuela Mentuccia
Coordinamento artistico: Laura Bianchini
Realizzazione: Centro Ricerche Musicali - CRM
Programma del concerto
Link all'evento sul sito Romaeuropa Festival
Vorno, Capannori (Lucca), 8 novembre 2014 - ore 21:00
SPE - Spazio Performatico ed Espositivo
Via di Vorno, 67
Sabato 8 novembre nell’ambito del concerto Augmented Instruments - Solo Concert, organizzato dall’Associazione Culturale dello Scompiglio in collaborazione con il CRM - Centro Ricerche Musicali, il percussionista Antonio Caggiano eseguirà il brano per Feed-Drum® Gran Cassa. Canto della Materia di Michelangelo Lupone.
Eseguito per la prima volta nel 1999, Gran Cassa. Canto della Materia è stato presentato in una nuova versione per Feed-Drum®, commissionata dallo Stato francese ed eseguito in occasione della Biennale Musique en Scene organizzata dal Grame di Lione nel 2006. Il Feed-Drum® è un grande strumento elettroacustico a percussione (a membrana), progettato dallo stesso compositore.
Ogni tipo di suono si correla al gesto che lo produce, allo spazio percorso dalla mano dell’esecutore e alle aree della membrana attraversata con determinate velocità. Grazie alle caratteristiche del Feed-Drum® l’opera presenta un percorso espressivo basato sulla trasformazione dei timbri e delle durate. L’interprete controlla i processi di trasformazione: a partire dal suono corto e percussivo, tipico degli strumenti a membrana, fino al suono lungo e modulato degli strumenti a corda. Questa versione dell’opera conclude la ricerca del compositore sulle nuove tecniche d’eccitazione e risonanza del Feed-Drum® e di controllo interattivo da parte del percussionista. Il lavoro è stato prodotto dal CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma.
Altri brani in programma di Giorgio Battistelli, Lorenzo Pagliei, Giorgio Nottoli.
Feed-Drum® e percussioni: Antonio Caggiano
Regia del suono: Michelangelo Lupone, Giorgio Nottoli, Lorenzo Pagliei
Link all'evento sul sito dell'Associazione Culturale dello Scompiglio